Lecce-Milan 2-3, vittoria in rimonta in meno di un quarto d'ora
—Per capire se il Milan si è rimesso sulla buona strada per uscire dalla crisi, non bisognerà aspettare neanche tanto. Sabato 15 marzo, a 'San Siro', arriverà il Como di Cesc Fàbregas, uno degli allenatori giovani che più intriga il Diavolo per il futuro insieme a Roberto De Zerbi. Già contro i lariani ci sarà la prima controprova.
Intanto, il 'CorSera' ha ricordato come, da qui a fine stagione, il Milan - escludendo il doppio derby in semifinale di Coppa Italia - avrà 10 partite a sua disposizione per salvare la faccia e conquistare un posto in Europa. Non ci riuscirà se giocherà come nella prima ora di gioco al 'Via del Mare'. Dove, è vero, gli erano stati annullati due gol per fuorigioco (uno a Santiago Giménez, l'altro a Matteo Gabbia), ma in cui avevano ballato tanto, troppo in difesa.
Conceicao salvo, per ora. Ma ha tanto da lavorare in difesa
—Le sostituzioni di Conceicao (Rafael Leão all'intervallo, poi João Félix e Tammy Abraham subito dopo aver preso il secondo gol) hanno cambiato volto alla serata. E in 13 minuti il Milan ha fatto sua la partita di Lecce. Prima, sul suggerimento di Leão per João Félix, con l'autorete di Antonino Gallo. Quindi è salito in cattedra anche Christian Pulisic.
Si è conquistato e ha trasformato il rigore del pari, poi si è fatto trovare pronto sull'assist di Leão per il tap-in della vittoria. Conceicao, per ora, può tirare un sospiro di sollievo. Ma d'ora in avanti, potendo allenare il gruppo per tutta la settimana, dovrà lavorare molto sulla fase difensiva del suo Diavolo. LEGGI ANCHE: Milan, un colpo mondiale nel calciomercato estivo: ecco le condizioni >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA