Un Milan camaleontico
—È probabile che il Milan cambierà tanto durante l'anno o che userà un sistema di gioco fluido. I calciatori dovranno essere bravi ad assimilare i principi del tecnico e ad imparare a passare rapidamente dalla difesa a 4 a quella a 3 (o 5) e viceversa.
A seconda delle partite, i rossoneri potrebbero interpretare piani gara molto differenti. Con squadre ritenute più forti, o anche del proprio stesso livello, ci si può aspettare un Milan attendista, in blocco basso, capace poi di ripartire in verticale sfruttando al meglio la velocità dei suoi giocatori offensivi. In questi casi, il modulo di partenza potrebbe essere un 3-5-2 o una delle sue varianti.
Con le piccole, invece, i rossoneri saranno chiamati a prendere in mano il pallino del gioco e a fare la partita. Ci si attende allora un 4-3-3 che esalti gli uomini di fascia, grazie alla regia precisa e fantasiosa dei vari Ricci e Modric. Un'altra arma offensiva potrebbe essere Loftus-Cheek, giocatore potenzialmente esaltato dal gioco di Allegri, come si è visto durante i primi impegni estivi. L'inglese ha la stoffa della mezzala d'inserimento fisica capace di incidere in zona gol.
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