Un gol, contro la sua ex squadra, purtroppo inutile per il Milan ai fini della qualificazione agli ottavi di Champions. Quello era stato l'ultimo lampo del messicano, classe 2001, sotto porta. Da lì, l'eclissi. Solo un gol annullato sul campo del Lecce per fuorigioco millimetrico, un rigore decisivo sbagliato a Napoli, troppe prestazioni insufficienti e un infortunio, quello contro la Fiorentina, che lo ha messo fuori causa per un paio di settimane.
Il club è convinto su di lui: resterà anche in futuro
—Nel frattempo, Tammy Abraham e Luka Jović hanno approfittato del passaggio a vuoto di Giménez, segnando spesso, mostrandosi utili per il Milan di Sérgio Conceição e passandogli avanti nelle gerarchie del tecnico portoghese. Fino a che, in Venezia-Milan, è arrivato quel gol a rivitalizzare il ragazzo. Chissà che, si è domandato il 'CorSport', così come era arrivato bruscamente lo stop, non giunga altrettanto improvvisamente una ripresa positiva.
A Giménez restano cinque partite per terminare con il sorriso la sua prima vita in rossonero, tra cui l'attesissima finale di Coppa Italia contro il Bologna di mercoledì 14 maggio, alle ore 21:00, allo stadio 'Olimpico' di Roma. A prescindere da come andranno, il messicano di opportunità per mostrarsi ne avrà ancora. Il Milan è convinto che, se messo nelle giuste condizioni, possa dare tantissimo al club segnando come faceva in Olanda. Sul suo futuro, dunque, non ci sono discussioni: resterà in rossonero. LEGGI ANCHE: Milan, Albertini: "Il Bologna sarà tosto. Su Maignan, Theo e Conceicao ..." >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202512/eec494e46b6935697ebe503ae98b13f4-scaled.jpeg)