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Milan, Gattuso e il problema Donnarumma: “Non è sereno”

Juventus-Milan Gattuso
Gennaro Gattuso, nel corso della conferenza stampa di Milanello, ha cercato di caricare i suoi giocatori in vista della gara di oggi contro l'Atalanta

Salvatore Cantone

Cosi come viene sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, sembra esseri tornato esattamente a un anno, cioè a quando il Milan di Vincenzo Montella doveva conquistarsi la qualificazione in Europa League a Bergamo contro l'Atalanta di Gasperini. In quell'occasione arrivò un pareggio, risultato che sarebbe fondamentale per la squadra di Gattuso quest'oggi.

DELUSIONE - La differenza rispetto ad un anno fa, però, è che il Milan arriva a questa gara con il morale sotto i tacchi dopo la sconfitta in Coppa Italia contro la Juventus, cosi come ha evidenziato lo stesso Gennaro Gattuso in conferenza stampa: "Ho visto tanta delusione, si toccava con mano già nello spogliatoio dell’Olimpico. La delusione era per i nostri tifosi, per non aver vinto la finale. Da parte mia c’è stata tanta lucidità, sapevo già da prima della partita contro la Juve che avremmo avuto 180′ di fuoco contro due squadre che stanno benissimo. Ho detto alla squadra di accantonare la delusione, perchè ci stiamo giocando ancora tanto. Fa parte dello sport, l’ho vissuto sulla mia pelle anche da calciatore. Abbiamo il dovere di arrivare in Europa League".

DONNARUMMA - Tra i temi in primo piano c'è sicuramente Gianluigi Donnarumma, che oggi deve riscattarsi dopo la brutta prestazione in Coppa Italia: "Venerdì , si è assunto tutte le sue responsabilità – ha detto Gattuso  -. E’ un dato di fatto che ha commesso due errori, ma fa parte dello sport, il bello è che puoi rifarti subito. Di mercato parlate con Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone, io sono l’allenatore. Poi voi dimenticate l’età dei ragazzi e guardate solo allo stipendio, ma Donnarumma ha 19 anni e per giocare a calcio serve tranquillità. Donnarumma non è tranquillo e questo pesa. Prima della finale ho sentito cose incredibili, incontro con il PSG e cose simili. Se poi queste cose vengono dal suo entourage non lo so, ma non importa. Ho fatto il calciatore per 20 anni, so benissimo che i problemi personali influiscono sulle prestazioni".

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