Milan-Frosinone, Gattuso: “Siamo padroni del nostro orgoglio”

ULTIME MILAN- Il tecnico del Milan Rino Gattuso ieri alla vigilia ha presentato il match di oggi contro il Frosinone: ecco le dichiarazioni più importanti.

"Non siamo padroni del nostro destino, ma solamente del nostro orgoglio - ha detto Gattuso -. Facciamo più punti possibili e non stiamo a guardare cosa succederà tra Juventus e Atalanta, confidando che tutte le squadre giocheranno con correttezza".

Sull'Atalanta: "Hanno avuto meno pause di noi. Se abbiamo sprecato tanti punti di vantaggio (massimo +8 ndr) ci abbiamo messo tanto del nostro. Comunque sia se loro andranno in Champions lo avranno meritato. Ma la nostra stagione non dovrebbe essere considerata fallimentare nel caso in cui non arrivassimo tra le prime quattro. Lazio e Roma cosa dovrebbero dire? Certo ci sarebbe rammarico perché per due mesi siamo stati quarti da soli con il destino nelle nostre mani, ma non sarebbe un fallimento".

Sul suo futuro: "Non sta a me dimostrare cosa ho fatto. Su di me ci sono chiacchiere da bar che vanno avanti da luglio, ma per me parlano i numeri. Io penso ad allenare e a fare i punti, dopo chi mi deve giudicare lo farà. Questa squadra sta facendo il campionato che doveva fare, parlano di noi come se fossimo noni o decimi".

Particolare menzione perAbate: "Non posso dire tutto quello che penso di Ignazio, altrimenti starei qua ore. Ha sempre dato tanto e mi dispiace sia così ora perché è sempre stato un valore aggiunto per me, per il mio staff e per tutto lo spogliatoio".

Sul suo rapporto con Leonardo: "L'ho già spiegato e lo ripeto: non ho nessun problema con Leonardo. Abbiamo avuto problemi quando giocavo, ma ora grande correttezza e rispetto". Ecco, invece, le parole di Baroni>>>

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