Come riporta 'Il Giorno' oggi in edicola è cominciata la fase di trattativa tra Inter, Milan e il Comune di Milano per la vendita dell'area di San Siro. Stando alle ultime indiscrezioni, i due club avrebbero scelto a chi rivolgersi per il nuovo stadio di Milano: sarà l’archistar britannica Norman Foster con il suo studio Foster + Partners a gestire il progetto.


NUOVO STADIO
Milan e Inter, il partner per il nuovo stadio e le tempistiche del progetto
Lo studio britannico, in cordata con la boutique di architettura americana "Manica", sarebbe vicino ad aggiudicarsi il progetto dell’impianto sportivo che nel 2030 sostituirà San Siro. Nel concreto, l'accordo tra le squadre e lo studio non è ancora stato firmato, ma salvo imprevisti, Foster + Partners dovrebbe essere riuscito a posizionarsi al primo posto. Supererebbe così la concorrenza dello studio svizzero Herzog & de Meuron, di quello britannico Bdp Pattern e dello studio internazionale Populous.
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QUANDO SI POTREBBE CHIUDERE?
—Al di là della trattativa relativa ai costi, fissati dall'Agenzia delle Entrate a 197 milioni, l’obiettivo di Inter e Milan rimane, però, quello di chiudere il contratto di vendita entro la fine di luglio e, in ogni caso, prima che scatti il vincolo sul secondo anello di San Siro che scatterà il prossimo novembre.
L'ESPERIENZA DI FOSTER + PARTNERS
—Lo studio britannico Foster + Partners ha già realizzato diversi progetti nella città di Milano in passato. Tra questi, il negozio Apple di Piazza Liberty a Milano. Lo studio ha maturato anche esperienza nell'ambito sportivo. Tra questi, il nuovo stadio Wembley di Londra e il Lusail Stadium per i Mondiali di Qatar 2022. La boutique alleata, l’americana Manica, è invece specializzata negli impianti sportivi avendo preso parte, tra l'altro, alla realizzazione del nuovo Camp Nou di Barcellona.
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