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Milan, De Ketelaere schiacciato dal paragone insostenibile con Kaká

Daniele Triolo

Charles De Ketelaere, attaccante del Milan, non riesce ancora a sbloccarsi in rossonero. È offuscato anche dalla rinascita di Brahim Díaz

Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato di Charles De Ketelaere, attaccante del Milan, il quale non è ancora riuscito a prendere il volo da quando indossa la maglia rossonera. Acquistato in estate dal Bruges per 35 milioni di euro, bonus inclusi, e presentato come colpo di calciomercato del Diavolo, finora il trequartista belga classe 2001 ha deluso le aspettative.

Il Milan lo ha accolto, protetto, gli ha dato fiducia e continua a dargliela. Al contempo, però, è rinato Brahim Díaz. L'andaluso ha già segnato 4 gol in campionato, eguagliando il suo massimo in rossonero, fissato nella stagione 2020-2021 e sta volando. CDK, invece, continua a faticare, perché, secondo il 'CorSera', è 'schiacciato dal peso di un eccessivo e insostenibile paragone con Ricardo Kaká'.

Milan, De Ketelaere sta facendo davvero molta fatica

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Mentre Brahim Díaz, dunque, sembra pronto al definitivo salto di qualità, De Ketelaere arranca. Le gerarchie di mister Stefano Pioli, che finora ha sempre puntato sul belga titolare quando è stato a disposizione, ora potrebbero anche cambiare. A incidere, secondo il quotidiano nazionale, sul rendimento di De Ketelaere, oltre al già citato accostamento al brasiliano Pallone d'Oro 2007, anche una posizione tattica definitiva non ancora trovata, nonché un fisico da irrobustire.

In fin dei conti, il calcio italiano non è quello belga. Le pressioni sono diverse. De Ketelaere ha il pieno sostegno del Milan, a partire dai dirigenti. Che ritengono come di talento ce ne sia a iosa. Va aspettato, ha soltanto 21 anni. È giusto, però, che Pioli, che pure lo stima e lo apprezza, lo sproni pubblicamente, così come ha fatto al termine di Milan-Monza 4-1, quando CDK si è divorato un gol a porta vuota.

Il rodaggio, in casa Milan, era stato messo in conto anche per De Ketelaere. Così come era accaduto per Rafael Leão e Sandro Tonali. Se non ci fosse stata pazienza anche per loro, oggi non sarebbero punti fermi del Milan Campione d'Italia. Da parte di De Ketelaere, però, serve una scintilla, una fiammata. Già domani sera, a Zagabria, l'occasione ideale: vedremo se da titolare o se partendo dalla panchina. Dinamo Zagabria-Milan, le ultime sulle condizioni di Brahim Díaz >>>