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Milan d’America? Ecco il progetto della famiglia Ricketts

Thomas Ricketts
La famiglia Ricketts, sfidante di Rocco Commisso nella corsa ai vertici del club di Via Aldo Rossi, hanno già rilanciato i Chicago Cubs nella MLB

Daniele Triolo

Sebbene nella volata per l'acquisizione delle quote azionarie del Milan da Yonghong Li, il primo interlocutore ad esporsi pubblicamente, in ordine di tempo, sulla volontà di mandare in porto l'affare è stata, , la famiglia Ricketts.

Questa mattina, il 'Corriere dello Sport – Stadio' e 'Tuttosport' hanno fornito delucidazioni ulteriori sulla famiglia Ricketts, sul suo patrimonio ma, soprattutto, qualora riuscisse a rilevare il club. O, perlomeno, entrare almeno all'inizio come partner di minoranza dell'attuale proprietà cinese.

I Ricketts punterebbero su “investimenti a lungo termine, per un successo duraturo”: il quotidiano torinese ha sottolineato come la loro agenda preveda un arco temporale di 10-15 anni per far tornare il Milan una reale big del calcio europeo. Un ingresso in scena, dunque, che prevederebbe una lunga scadenza e non una toccata e fuga.

Proprio per questo, forse, ha evidenziato 'Tuttosport', la famiglia Ricketts non sarebbe convinta della valutazione di 500 milioni di euro per il 75% del Milan, giacché Forbes valuta l'intero club 'appena' 531 milioni di euro. Un altro particolare, poi, metterebbe in discussione le cifre dell'affare: per i prossimi 2-3 anni, infatti, i Ricketts dovranno pensare a risanare il club coprendone deficit ed indebitamento.

L'operazione rilancio, però, li affascina, e non poco. Già hanno portato a termine la medesima operazione con i Chicago Cubs, franchigia della Major League Baseball, rilevati nel 2009 e, dopo 108 anni di storia senza vincere nulla, . Ma non è tutto, perché i Cubs, pagati 845 milioni di dollari nove anni fa, ora valgono 2,9 miliardi di dollari. Insomma, una famiglia che sa come si fa per rilanciare in grande stile un club.

Thomas Ricketts, in particolare, si era già approcciato al calcio qualche mese fa, come rivelato dal 'Corriere dello Sport – Stadio': ha messo in piedi una 'joint venture' con la Sterling Bay, grande gruppo nel campo delle costruzioni edilizie, , praticamente la seconda serie statunitense. Un accordo che ha coinvolto i Ricketts anche nella costruzione dello stadio, che sarà realizzato a poco più di 4 chilometri di distanza da quello dei suoi Cubs. Ora, però, è venuto il momento di conoscere meglio anche Commisso:

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