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Milan, la spinta di Cardinale: completa fiducia in Maldini e Pioli

Gerry Cardinale RedBird AC Milan
Il viaggio di Gerry Cardinale a Milano per Milan-Tottenham di Champions League ha ridato certezze all'intera area tecnica del club rossonero

Daniele Triolo

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato di Gerry Cardinale, proprietario del Milan. È ripartito infatti ieri da Milano dopo aver visto i rossoneri allo stadio di 'San Siro', martedì sera, in occasione della partita di andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Tottenham.

Cardinale ha vissuto una bella serata. Vittoria, 1-0, del Milan, stadio tutto esaurito e da record storico in Italia, una magia ritrovata in campo e sugli spalti. Per la 'rosea', società e squadra sembrano aver ritrovato leggerezza e il viaggio di Cardinale in città è servito sicuramente a togliere qualche peso.

Milan, Cardinale crede nel lavoro di Maldini e Pioli

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Uscito da 'San Siro', infatti, Cardinale ha ribadito la completa fiducia nell'allenatore Stefano Pioli (come aveva fatto con lui già prima della partita) e nell'intera area tecnica del club rossonero, direttore Paolo Maldini in testa. Cardinale, con Maldini e con l'amministratore delegato Giorgio Furlani, sposano all'unisono la stessa filosofia.

I tre hanno banchettato, in serenità, a pranzo il giorno di San Valentino. Oltre ai temi di attualità, però, per la 'rosea', hanno discusso di un orizzonte temporale ben più alto. Maldini ha nuovamente accolto la linea della sostenibilità finanziaria: una strategia aziendale che viaggia al di sopra di tutto.

Il Milan non può e non intende permettersi spese folli. Per i vertici dell'area tecnica del club, il progetto che, l'anno passato, ha portato la squadra a vincere il campionato può essere replicato, con pazienza, anche in Europa. Il Milan potrebbe già fare uno step in questa stagione: l'anno passato, in Champions League, uscì ai gironi. Ora potrebbe qualificarsi ai quarti di finale.

Niente spese folli: progettualità e continuità aziendale

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Cardinale, lasciando 'San Siro' dopo Milan-Tottenham, ha quindi confermato tutta la fiducia riposta nelle capacità dell'area sportiva del club di proseguire al meglio, ma in continuità con le strategie di cui sopra. Sostegno più marcato, poi, ha espresso per Pioli. Cardinale, infatti, ha familiarità con gli sport di alto livello ed è consapevole di come non siano inconsueti alti e bassi.

Uno degli obiettivi di Cardinale alla guida del Milan resta lo stadio di proprietà. Entro fine marzo/inizio aprile il Milan, con Cardinale, vuole chiudere la partita e iniziare a progettare il futuro con un nuovo stadio, sia esso condiviso con l'Inter in zona San Siro o altrove in solitaria. Milan, svolta nella vicenda del nuovo stadio >>>

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