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Milan a Cardinale, closing a settembre: la posizione di Elliott e Maldini

Milan Gerry Cardinale
Gerry Cardinale è pronto a diventare a tutti gli effetti il nuovo proprietario del Milan. Closing previsto a settembre: ecco cosa cambia

Renato Panno

L'edizione odierna di 'Tuttosport' si sofferma sul passaggio di consegne del Milan dalle mani di Elliott a quelle di Gerry Cardinale. Il closing avverrà nel mese di settembre anche se, al momento, è impossibile stabilire una data precisa. Quel che è certo è che, da ambienti vicini alla trattativa, si assicura che il termine ultimo fissato al 30 settembre verrà rispettato. Ma facciamo un passo indietro: Cardinale, nel mese di giugno, ha firmato il signing per l'acquisizione del 99,93% del pacchetto azionario del club rossonero. Le cause avanzate da Blue Skye e Yonghong Li, rispettivamente presso i Tribunali di Lussemburgo e Manhattan, non rappresenteranno un ostacolo per la chiusura definitiva dell'affare.

La posizione di Elliott

Nei mesi scorsi si era parlato di Elliott come azionista di minoranza perché detentore del 30% del Milan. Uno scenario assolutamente non veritiero, anche se il fondo di Paul Singer rimarrà con una partecipazione finanziaria. Parte dell'operazione, corrispondente a 1,2 miliardi di euro, è stata finanziata con un 'vendor loan', ovvero un prestito da parte del venditore, con un tasso di interesse che si aggira intorno al 7%. In base a questo accordo, Elliott ha la possibilità di inserire due suoi uomini all'interno del CDA rossonero: secondo quanto filtra dovrebbero essere Gordon Singer e Giorgio Furlani. Quest'ultimo, inoltre, potrebbe diventare anche amministratore delegato in caso di addio di Ivan Gazidis, il cui contratto è in scadenza a novembre.

La posizione di Maldini

Se dovesse concretizzarsi l'addio del manager sudafricano allora ecco che la posizione di Paolo Maldini ne uscirebbe rafforzata. Il direttore tecnico del Milan, dopo la conquista dello scudetto, si lasciò andare ad uno sfogo proprio contro Gazidis, 'colpevole' di aver aspettato troppo per rinnovare il suo contratto e quello di Frederic Massara. L'uscita di scena dell'ex Arsenal dunque, potrebbe favorire un filo diretto tra Maldini e Cardinale. Il numero uno di RedBird ha in mente un progetto a medio-lungo termine, che ovviamente comprende la costruzione del Nuovo Stadio e la creazione di una 'media-company' con l'obiettivo di portare il Milan in un'altra dimensione economica e sportiva. Milan, la doppia occasione da cogliere sull'esterno destro: le ultime news di mercato

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