Milan, tentativo per D'Amico dell'Atalanta come DS
—La sensazione, dunque, qualora Furlani optasse per puntare fortemente su D'Amico, è che la decisione decisiva sulla nomina del direttore sportivo del Milan arriverà a fine campionato. Igli Tare rimane in attesa: per 'Tuttosport' appare evidente, però, che se fosse stato lui il principale candidato, probabilmente si sarebbe già alla fase dei contratti e del tesseramento, visto che l'ex Lazio è libero da vincoli con altri club.
Ma non è così. Furlani prosegue nel suo 'casting' perché, secondo quanto filtra da 'Casa Milan', non vuole sbagliare una scelta così importante. L'amministratore delegato milanista e il futuro DS, poi, dovranno prendere una decisione sul nome del nuovo allenatore a cui affidare il nuovo ciclo del Milan dopo quello - breve - di Sérgio Conceição. Qualora Tare vincesse la corsa, occhio ai nomi di Massimiliano Allegri e Vincenzo Italiano.
Con l'orobico in dirigenza, Sarri o Gasp in panchina!
—Nel caso in cui, invece, il Milan 'soffiasse' D'Amico all'Atalanta, attenzione a Maurizio Sarri. È il profilo che sta emergendo, con forza, negli ultimi giorni, visto che il dirigente degli orobici aveva già fatto il suo nome alla 'Dea' come successore di Gian Piero Gasperini a Bergamo. Lo stesso Gasp, poi, avrebbe chance di essere tra i candidati alla panchina rossonera se D'Amico diventasse direttore sportivo dei meneghini.
Nel novero delle suggestioni, almeno per il momento, secondo il quotidiano torinese si inseriscono i nomi di Antonio Conte (che appare in rotta con il Napoli) e di Carlo Ancelotti (che lascerà a breve il Real Madrid). LEGGI ANCHE: Milan, Ancelotti nuovo allenatore? Pronto il primo colpo di calciomercato! >>>
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