Liverpool-Milan, i rossoneri escono a testa alta da Anfield | News

La Gazzetta dello Sport, in edicola questa mattina, commenta Liverpool-Milan. La gara è terminata 3 a 2 a favore degli inglesi. Poteva andare sicuramente peggio, visto che il club rossonero è uscito da Anfield a testa alta, anche se l'equilibrio in campo non c'è stato. Lo si evidenzia soprattutto nei numeri: nel possesso palla (61,2% contro 38,8%), nella quantità di tiri e nel numero dei calci d’angolo a favore dei “Reds”. Il Milan in ogni caso ha provato a fare il suo. All'intervallo ha sfiorato la grande impresa, ma non ce l'ha fatta. La differenza di ritmo tra la Premier League e Serie A è evidente: troppo Liverpool per lunghi tratti di partita, che ha messo tanta aggressività, ritmo e fisicità.

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La prima mezz’ora è stata terribile, il Milan è stato praticamente travolto. Autogol di Tomori nei primi minuti, ma il momento decisivo è stato il rigore parato da Maignan su Salah. Se l'egiziano avesse segnato il 2-0, il Milan difficilmente avrebbe reagito. Il Liverpool a quel punto si è preso una pausa e il Diavolo ne ha approfittato: Rebic e Brahim Diaz, nello spazio di due minuti, hanno ribaltato il risultato.

Il Milan ha accarezzato l'impresa, ma nel secondo tempo il Liverpool è tornato a spingere. L’1-2 non ha tenuto nemmeno per dieci minuti. Prima Salah e poi Henderson, con una grande conclusione, hanno portato il risultato sul 3 a 2. Pioli ha deciso di inserire Olivier Giroud, ma le cose non sono cambiate, anche se qualche iniziativa rossonera ha messo in apprensione Anfield. Insomma, poteva andare peggio, ma il Milan è il Milan e non può accontentarsi di una sconfitta. Liverpool-Milan, il video con i gol e gli highlights del match