Conceicao, poi, ha proseguito così la sua disamina di Lecce-Milan. «Bisogna essere più equilibrati e secondo me, avendo più opportunità per allenarci, cresceremo. Non sono contento di essere fuori dalla Champions League, ma guardo il lato positivo: ora dobbiamo fare dei progressi lavorando sul campo, cosa che finora non è stata possibile. Qui a Lecce ho visto un’aggressività più organizzata, soprattutto nella seconda frazione. Come caratteristiche abbiamo terzini che spingono e centrocampisti ai quali piace inserirsi: bisogna però che la squadra non si sbilanci altrimenti subiamo troppi gol. Una grande squadra non può permetterselo».
"Ecco cosa volevamo fare con Bondo, Musah e Reijnders nel 4-1-4-1"
—Nonostante la vittoria, il Milan di Conceicao non riesce proprio a concludere una gara con la porta inviolata. In stagione è accaduto soltanto tre volte, contro Girona, Empoli e Verona. «Con il 4-1-4-1 volevamo tenere Warren Bondo, che ha disputato una buona gara, davanti alla difesa, e andare a pressare con le due mezzali, Yunus Musah e Tijjani Reijnders, sui loro centrocampisti. In contropiede però il Lecce ha segnato due volte, mentre noi non abbiamo concretizzato le occasioni avute. Bisogna migliorare», la chiosa dell'ex Porto. LEGGI ANCHE: Milan, un colpo mondiale nel calciomercato estivo: ecco le condizioni >>>
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