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Fikayo Tomori (difensore AC Milan) si sta riprendendo dopo l'ultima, brutta stagione | Milan News (Getty Images)
Fikayo Tomori è al Milan da quattro stagioni e mezzo. Tra i giocatori attualmente in rosa è uno di quelli che veste rossonero da più tempo. Arrivato a gennaio 2021, Tomori aveva subito impressionato per l'aggressività sull'uomo, la velocità e l'attenzione difensiva. Prima in coppa con Kjaer e poi con Kalulu aveva mantenuto un livello di prestazioni sempre molto alto, posizionandosi sul centro sinistra della difesa a 4. Dalla stagione 2023/24, invece, il suo rendimento è un po' calato tanto che, durante l'ultima annata - sia con Fonseca sia con Conceição - ha perso terreno nelle gerarchie e ha fatto spesso panchina.
Ora la musica sembra cambiata, o almeno se lo augurano i tifosi milanisti e il calciatore stesso. Su La Gazzetta dello Sport di oggi si legge: "adesso è diventato un punto fermo della difesa di Massimiliano Allegri". Nelle prime amichevoli, in effetti, Tomori ha sempre giocato dal primo minuto come braccetto di destra della difesa a tre. Il suo ruolo richiede dinamicità, attenzione e applicazione. Infatti, gli viene assegnato il compito di scivolare verso la linea laterale non appena il Milan entra in fase di possesso, andando a occupare la posizione di terzino destro della linea a 4. Il medesimo compito che Max chiedeva a Barzagli nella sua prima esperienza alla Juventus.
Nell'attesa di scoprire se tale assetto verrà mantenuto una volta che arriveranno gli impegni ufficiali, Tomori si sta facendo trovare pronto. Ritrovare il giocatore solido delle prime stagioni rossonere sarebbe una grande notizia. Il Milan potrebbe infatti contare su di lui come leader all'interno dello spogliatoio.
Fikayo, tra l'altro, è molto legato alla maglia, tanto da aver rifiutato le proposte di Tottenham e Juventus, che a gennaio lo avevano cercato con insistenza. Un buon rendimento potrebbe condurlo anche a un rinnovo del contratto, in scadenza nel 2027, e a una convocazione con la nazionale inglese per i Mondiali della prossima estate. Insomma, due discreti incentivi per dare tutto durante quest'anno.
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