Juventus-Milan, 20 anni da Manchester: è cambiato il Mondo

Stessa data, il 28 maggio, e stessa ora, le 20.45: Juventus e Milan si ritrovano. Stessa data della finale di Champions League del 28 maggio 2003, sono già passati 20 anni, da quella finale tutta italiana. L'edizione odierna di Tuttosport, ricorda quella partita, facendo anche un parallelo con il momento odierno di Juventus e Milan.

Juventus-Milan, 20 anni da Manchester

La Juve di Lippi, si legge, aveva vinto il secondo Scudetto consecutivo, il quinto in nove anni, e giocava la quarta finale di Champions in otto stagioni, aveva una rosa di campioni e una società granitica nella triade Bettega, Giraudo, Moggi, con Umberto Agnelli quale nume tutelare. Il Milan di Ancelotti aveva altrettanti campioni e un Berlusconi ancora in grado di finanziare progetti stellari, realizzati da Galliani: tanto che quella finale per i rossoneri fu la prima di tre in cinque anni. Fu una sorta di passaggio di consegne sancito dal risultato. Deciso ai rigori dopo 120 minuti senza gol.

Juventus-Milan, cambio radicale

E’ cambiato il mondo, continua Tuttosport, Juventus e Milan non solo non si giocano più la Champions League, ma al massimo l’accesso alla prossima: battendo i rossoneri e vincendo all’ultima giornata a Udine, i bianconeri potrebbero sperare di strappare loro il quarto posto. Sorpasso molto improbabile e comunque destinato a rimanere virtuale, vista la nuova penalizzazione che attende la Juve. Se il Milan può solo sognare i colpi di mercato di allora, può comunque consolarsi con il ricordo di uno Scudetto che ancora porta sulle maglie. LEGGI ANCHE: Milan, non solo Kamada. Ecco un altro nome a paremetro zero

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