JUVENTUS-MILAN

Juventus-Milan, tre confronti decisivi per interpretare la partita

Daniele Triolo

Quindi, Juventus-Milan è anche la sfida tra capitani, Giorgio Chiellini da una parte ed Alessio Romagnoli dall'altra. Non sono titolari fissi, paradossalmente, nelle rispettive squadre, ma senza dubbio elementi molto importanti della retroguardia. Il primo 'sceglie' le partite da giocare, per via dell'età; il secondo, invece, subisce le scelte del tecnico, ma è coinvolto, moltissimo, nelle rotazioni per un ruolo da titolare. Chiellini e Romagnoli non si troveranno dinanzi i 'mostri sacri', visto che Cristiano Ronaldo è andato via e Zlatan Ibrahimović è infortunato, ma i pericoli non mancano per entrambi.

Chiellini, che oggi guiderà Matthijs de Ligt, se la dovrà vedere con la velocità di Ante Rebić, cercando di proteggere il suo estremo difensore, Wojciech Szczęsny, dalle offensive rossonere e da uno stato di forma non certo ottimale. Romagnoli, invece, è alla sua terza 'vita' rossonera. Da irrinunciabile (nella stagione 2019-2020 saltò soltanto tre partite) a riserva di Fikayo Tomori e, in questa stagione, prezioso titolare aggiunto nel turnover di mister Pioli. A sentire, però, le parole del suo agente, Mino Raiola, tra un anno Pioli potrebbe non avere più questo imbarazzo della scelta. In scadenza di contratto il 30 giugno 2022, infatti, Romagnoli potrebbe prendere proprio la via di Torino a parametro zeroDove vedere Juventus-Milan in tv o diretta streaming: tutte le info >>>

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