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RASSEGNA STAMPA

Jashari, ecco l’uomo di cui aveva proprio bisogno il Milan di Allegri

Jashari, ecco l'uomo di cui aveva proprio bisogno il Milan di Allegri
Secondo Tuttosport, le caratteristiche di Ardon Jashari si incastrano bene con le richieste tattiche di Max Allegri per il suo nuovo Milan
Redazione PM

Al termine di una lunghissima ed estenuante trattativa Ardon Jashari è riuscito a esaudire il proprio desiderio: vestire la maglia del Milan. I primi momenti da giocatore rossonero lo hanno visto entusiasta per questa nuova avventura, per cui si è già speso molto ancor prima di cominciare. Dopo averne sentito tanto parlare, i tifosi attendono ora di vederlo in campo all'interno di un reparto rivoluzionato dal calciomercato. Fuori Reijnders, dentro Ricci, Modric e lo stesso Jashari.

Le caratteristiche tecniche di Jashari

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Ma che tipo di centrocampista è Jashari? La sua struttura fisica (181 cm x 80 kg) lo rende "il prototipo del centrocampista ideale per il calcio di Allegri" - scrive Tuttosport. Lo svizzero è in grado di giocare sia in una mediana a due sia in una mediana a tre. Il tecnico livornese sembra orientato a schierare un centrocampo a tre, in cui Jashari potrebbe ricoprire sia la posizione di vertice basso sia, più verosimilmente, quella di mezzala. È infatti un giocatore dinamico, in grado di disimpegnarsi bene in entrambe le fasi.


Il quotidiano torinese sottolinea che le sue caratteristiche si potrebbero ben sposare con il calcio di Allegri, un calcio fatto di transizioni offensive veloci, soprattutto quando la squadra vorrà difendersi in blocco basso. Contro avversari di livello inferiore, invece, spesso chiusi in difesa, Jashari potrebbe rivelarsi utile grazie alle sue buone doti di palleggio e alla sua capacità di associarsi con i compagni in zona offensiva.

Per quanto riguarda la fase difensiva, Ardon è abituato a pressare forte in avanti e a riaggredire non appena si è persa palla. Un simile atteggiamento dovrà essere plasmato dal suo nuovo tecnico, spesso più orientato ad aspettare gli avversari e a disturbare il loro sviluppo del gioco. C'è grande attesa per l'esordio di Jashari e per scoprire come Allegri vorrà impiegarlo in una mediana che sembra essersi parecchio rinforzata.