archivio2017

Italia all’assalto della Spagna: al Bernabeu senza paura

La formazione dell'Italia per l'amichevole contro l'Olanda, foto Getty Images
Con il k.o. di Chiellini torna in auge il 4-2-4 per Ventura, con Insigne e la coppia Belotti-Immobile. L'Italia va all'attacco degli spagnoli.

Stefano Bressi

Non sarà un match secco come quello che si è disputato negli ultimi anni all'Europeo, ma Spagna-Italia non è mai una partita banale e l'atmosfera è assolutamente eguagliabile ai più grandi appuntamenti. Ci si gioca una fetta importante di Mondiale, altrimenti bisognerà passare dagli spareggi. Spagna e Italia sono due sorelle rivali, la sfida va oltre l'aspetto calcistico. Nell'ultimo decennio la Spagna ha quasi sempre superato gli azzurri nei confronti diretti, abbattendo un tabù. Anzi, ultimamente siamo noi che facciamo fatica a batterli, anche se li abbiamo sempre messi in difficoltà, o quasi. Lo scorso anno l'Italia ha buttato fuori dall'Europeo gli iberici, ma sono ripartiti come se niente fosse. Adesso il rischio è che ci restituiscano il favore, condannandoci agli spareggi. La Spagna non ha mai perso in casa nelle qualificazioni e le basta un solo punto. L'Italia non perde da 56 partite di qualificazione. Il pari sembra già scritto, si legge su "La Gazzetta dello Sport".

Insomma, match complicato. Ma non arrivano buone notizie: Giorgio Chiellini non ce la fa e torna a casa. Questa assenza, però, potrebbe comportare anche un cambio di idee per Giampiero Ventura. Fino a ieri, infatti, sembrava avvantaggiata la presenza della difesa a 3, la classica BBC ricomposta. È stata spesso un'arma importante nei match contro la Spagna. Con Chiellini fuori, però, Ventura sembra abbia deciso di passare al 4-2-4, così da non rinunciare  a nessuno in attacco.

Probabilmente meglio così, visto che la sua Italia ha spesso giocato con questo modulo. Soprattutto sarebbe stato un adattamento che Ventura non sente di voler fare quello di inserire un altro difensore al posto del bianconero. In fondo, l'Italia non ha niente da perdere. Di certo non è da tutti entrare al Santiago Bernabeu con Andrea Belotti, Ciro Immobile e Lorenzo Insigne contemporaneamente in campo. Sarebbe anche una scelta che prenderebbe in contropiede la Spagna, che si aspetta una squadra molto più difensiva.

Considerando anche che la Spagna probabilmente giocherà con un solo attaccante, se non con il falso nove, la difesa a tre sarebbe stata probabilmente sprecata. Chiave tattica sarà Daniele De Rossi, che dovrà aiutare in fase di copertura, continuando comunque a garantire equilibrio. Anche perché è lì che si decide la partita. Lì la Spagna avrà Sergio Busquets a recuperare palla e a smistarla su Iniesta e Koke, per poi finalizzare l'ultimo passaggio con Silva e Isco.

Per bloccare la manovra dovranno essere fondamentali gli esterni di difesa. Giocando con la difesa a 4 ci dovrebbe essere Matteo Darmian a destra, in marcatura su Isco, mentre a sinistra ci sarà Leonardo Spinazzola, che si prenderà Silva. Antonio Candreva e Insigne dovranno dare una mano. Soprattutto il partenopeo avrà Daniel Carvajal come avversario diretto, non un cliente semplice. Con Chiellini, sarebbe stato proprio Insigne a rimanere escluso. Adesso tutti si aspettano una risposta, che aprirebbe la strada a una nuova Italia, dal punto di vista tattico e di personalità. Belotti e Immobile dovranno correre e mettere in difficoltà i centrali spagnoli. Stasera dunque ci si gioca il Mondiale, bisogna farlo con personalità e voglia di imporsi. A Madrid, dove di Mondiale ne abbiamo vinto uno.

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE: