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CESSIONE MILAN

Indagine cessione Milan da Elliott a RedBird, la chiara spiegazione di Furlani

Indagine cessione AC Milan Elliott RedBird Giorgio Furlani
Giorgio Furlani ascoltato in Procura FIGC in merito all'indagine sulla cessione del Milan da Elliott a RedBird, avvenuta nel 2022: le parole
Daniele Triolo Redattore 

Prosegue l'indagine della Procura di Milano sulla cessione del Milan da Elliott a RedBird, avvenuta nel 2022 e in virtù della quale risultano iscritti nel registro degli indagati Ivan Gazidis e Giorgio Furlani, rispettivamente ex amministratore delegato ed attuale CEO del club rossonero.

Indagine cessione Milan da Elliott a RedBird, Furlani in Procura FIGC

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L'inchiesta è entrata nella sua fase due, visto che si è trasferita anche sui tavoli della Procura Federale. Secondo quanto rivelato oggi da 'Repubblica', nelle scorse settimane Furlani - indagato per 'ostacolo alle funzioni di vigilanza' - si è presentato davanti agli investigatori del Procuratore Federale, Giuseppe Chinè.


Furlani avrebbe spiegato come, dal punto di vista del Milan, non esista alcun giallo sull'effettivo proprietario del club di Via Aldo Rossi. La Procura di Milano, infatti, sospetta che Elliott - in realtà - sia ancora proprietario 'occulto' del Milan, manovrandolo più di RedBird.

«Il 99,8% del capitale del Milan è controllato da RedBird, non c’è alcuna discrepanza rispetto a quanto dichiarato in Italia e quanto invece detto alla Sec, l’organo di controllo americano. E non c’è alcun socio occulto», ha spiegato in sintesi Furlani agli inquirenti federali.

Il Milan resta sereno. Furlani è convinto che ...

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Risposta, dunque, molto chiara sul tema e su una questione così delicata. Qualora, infatti, l'ipotesi di accusa della Procura di Milano trovasse conferme, si potrebbe contestare al Milan la violazione dell’art. 32 comma 5 del Codice di giustizia sportiva sugli obblighi di comunicazione. C’è poi il 20 bis delle Noif che regola le “Acquisizioni e cessioni di partecipazioni societarie in ambito professionistico”.

E c’è, ancora, la possibilità di una contestazione di illecito amministrativo, come scritto dall’articolo 31 comma 1. Oltre all’articolo 4 su “lealtà, correttezza e probità” dei soggetti della Federazione. Il Milan - ha commentato 'Repubblica' - resta sereno. Furlani è convinto di aver spiegato tutto quello che c’era da spiegare, in attesa di farlo anche con la Procura di Milano. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, l'algoritmo 'spazza via' Calabria: ecco chi può arrivare al suo posto >>>

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