Come ricordato da 'Tuttosport' oggi in edicola, sono giorni di notizie sul fronte dell'inchiesta 'Doppia Curva', l'operazione della Procura di Milano sulle infiltrazioni della malavita tra gli ultras di Milan e Inter che ha portato allo smantellamento dei vertici della Curva Sud rossonera e della Curva Nord nerazzurra, nonché all'arresto di 19 persone.


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Inchiesta ultras Milan e Inter, rito abbreviato per tre: il punto
Inchiesta 'Doppia Curva', rito abbreviato per tre ultras del Milan
—Ieri, infatti, tre ultras del Milan già in carcere hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato. Si tratta di Francesco Lucci (fratello di Luca Lucci, ex capo della Curva Sud, anch'egli in carcere e che ha rilasciato recenti dichiarazioni scottanti sui rapporti con i dirigenti attuali del club rossonero), di Christian Rosiello (ex guardia del corpo del cantante Fedez) e di Riccardo Bonissi.
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Tutti avevano iniziato il processo, lo scorso 20 febbraio, con il rito ordinario, anziché con quello abbreviato come gli altri 16 imputati. Ieri, però, il loro avvocato difensore, Jacopo Cappetta, ha chiesto per tutti e tre il rito alternativo. Che prevede lo sconto di un terzo sulla pena in caso di condanna.
Ecco le modalità di richiesta del rito alternativo
—Per Lucci - ha evidenziato 'Tuttosport' sulle informazioni dell'agenzia di stampa 'ANSA' - il legale ha chiesto l'abbreviato condizionato dall'esame di un testimone, per Rosiello semplicemente l'abbreviato e per Bonissi lo stesso rito condizionato «da una serie di produzioni».
Per i primi due imputati, soltanto «in relazione all'ipotesi che venga ammesso per tutte le contestazioni», mentre per il terzo lo ha chiesto «comunque». Una richiesta alla quale si sono associati sia il PM Paolo Storari sia i legali di parte civile. I Giudici decideranno alla prossima udienza fissata per il 29 aprile. LEGGI ANCHE: Milan, è Reijnders il tuo vero leader: stagione super, un obiettivo fissato >>>
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