Dietro la possibile inclusione del capoluogo lombardo ci sarebbe lo “zampino” di Gerry Cardinale, proprietario del Milan e amico personale di Silver. Cardinale, forte dei suoi numerosi investimenti nel mondo dello sport americano, ha un contatto diretto con la dirigenza NBA. I colloqui sarebbero già in corso e l’idea sarebbe quella di creare una squadra di basket legata al brand Milan, sul modello del Real Madrid.
Milan in NBA? Un progetto ambizioso che guarda al futuro
—Il Real, infatti, oltre ad avere una squadra di calcio di altissimo livello, vanta anche una sezione basket tra le più vincenti in Eurolega. Tuttavia, il contratto che lega i blancos alla competizione – fondata su inviti – scadrà nel 2026, e al momento il rinnovo sembra essere in fase di stallo. Proprio per questo Silver starebbe provando a convincere il club spagnolo a diventare il primo a unirsi alla nuova lega NBA europea.
Nel progetto, Milano è considerata una piazza strategica, ma l’attuale presenza dell’Olimpia Milano (che ha rinnovato con l’Eurolega fino al 2036) impedisce un suo coinvolgimento diretto. L’unica strada percorribile sarebbe quindi la nascita di una nuova squadra, magari proprio con i colori rossoneri del Milan.
Al momento, il progetto è ancora in fase embrionale, ma alcuni passi concreti sono già stati compiuti. Silver avrebbe avviato contatti con Real Madrid, Galatasaray, e fondi d’investimento interessati a sviluppare squadre anche a Parigi e Londra. Proprio nella capitale inglese, a gennaio, si giocheranno alcune partite dei Global Games tra Orlando Magic e Memphis Grizzlies.
Nei prossimi mesi potrebbero emergere ulteriori sviluppi su una vicenda che, se dovesse concretizzarsi, vedrebbe il Milan protagonista anche nel basket NBA.
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