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GENOA-MILAN

Genoa-Milan 0-3, Ibrahimovic e Messias show: il Diavolo stende Sheva

Renato Panno

Zlatan Ibrahimovic e Junior Messias spingono il Milan alla vittoria contro un Genoa arrendevole. Adesso il Napoli è a -1

L'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport', analizza il ritorno alla vittoria del Milan contro il Genoa. I rossoneri guadagnano due punti dal Napoli e si portano a -1 dalla vetta e, allo stesso tempo, respingono il tentativo di sorpasso dell'Inter. L'infortunio di Simon Kjaer, uscito dopo soli 4 minuti di gioco, è l'unico grande neo della serata. Per il danese un trauma contusivo distorsivo: si teme un lungo stop.

Ci pensa Zlatan Ibrahimović ad aprire le danze con una punizione precisa che beffa Salvatore Sirigu e una barriera forse non posizionata nel migliore dei modi. C'è un piccolo spazio tra il portiere e l'ultimo giocatore: lo svedese la mette proprio lì. Un primo tempo da dominatore assoluto per lui, che fa partire anche il gol del momentaneo 2-0 con un tacco volante alla sua maniera. Da qui in poi Junior Messias si prende la scena, prima con un pallonetto di testa, poi con una conclusione in buca d'angolo chirurgica. Zittiti ancora una volta i detrattori del brasiliano, spesso etichettato come inadeguato per indossare la gloriosa maglia rossonera.

Ma nel mezzo c'è altro: un Sandro Tonali ancora padrone del campo e il ritorno fondamentale di Fikayo Tomori, che tiene a bada Ekuban e Bianchi senza la minima difficoltà. Il Genoa nel secondo tempo dà l'impressione di poterla riaprire, ma Mike Maignan dice no con due interventi da vero fuoriclasse. Prima su colpo di testa di Hernani, poi sul tentato gol del mese di Portanova: in entrambi i casi mostra una reattività davvero fuori dal comune. Andriy Shevchenko esce dal campo con una sconfitta e zero gol fatti in tre partite. Troppe le assenze per una squadra che ha mostrato evidenti lacune tecniche. Ancora la Ligue 1 nei pensieri del Milan: nuovo difensore dalla Francia?