"Non vedo l'ora di cominciare"
—Alcune delle prime parole da calciatore rossonero sono state: "Credo che il tanto lavoro abbia dato i suoi frutti e ora non vedo l'ora di cominciare". In effetti, inizierà subito la sua nuova avventura. Il nuovo allenatore rossonero, infatti, lo ha immediatamente voluto con sé. Desidera iniziare a lavorarci insieme, anche perché Estupiñán sarà di certo il titolare sulla corsia di sinistra. Con l'addio di Theo Hernandez, il ruolo è rimasto scoperto in quanto l'unica vera alternativa è Davide Bartesaghi, che può essere al massimo un'alternativa.
A 27 anni, dopo le esperienze tra Liga e Premier League, è arrivata la grande occasione: "La verità è che sono molto contento ed emozionato, perché si avvera un sogno che avevo fin da bambino: giocare in una squadra così grande. Ho tanta voglia di iniziare. Prometto che darò il massimo per il Milan". Un onore per lui e per l'intera sua nazione: "Tanta gente tifa il Milan in Ecuador ed è la prima volta che un ecuadoregno gioca al Milan, è una cosa incredibile e ho ricevuto molti messaggi da tanti connazionali".
Il contributo che potrà dare al Milan
—A livello tecnico, Allegri si attende da Estupiñán spinta sulla fascia ma anche attenzione alla fase difensiva. Negli ultimi anni a Brighton, l'ecuadoregno si è completato sotto questo punto di vista anche grazie al suo ex allenatore Roberto De Zerbi, molto esigente riguardo a entrambe le fasi.
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Sull'out mancino si troverà spesso a combinare con Rafael Leao, la stella della squadra. Rispetto al talento portoghese ha detto: "Sono contento di giocare vicino a un giocatore di grande livello come Rafa Leao: l'ho sempre ammirato. Sicuramente potrò imparare molto da lui e io allo stesso modo cercherò di aiutarlo nel mio piccolo per rafforzare la fascia sinistra".
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