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DS Milan, nuovi contatti Furlani-Tare ma niente fumata bianca. Sembra che …

DS Milan, Tare è un'opzione ma Furlani prende tempo: l'interrogativo
Giorgio Furlani, CEO del Milan, ha avuto altri contatti con Igli Tare, candidato al ruolo di direttore sportivo. Ma non è l'unico in corsa
Daniele Triolo Redattore 

Secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola per sapere chi sarà il direttore sportivo del Milan bisognerà aspettare ancora: nuovi contatti telefonici tra Giorgio Furlani, amministratore delegato del club di Via Aldo Rossi e Igli Tare, ex dirigente della Lazio, ma tutt'altro che risolutivi. E con la squadra impegnata a metà maggio nella finale di Coppa Italia, l'orizzonte temporale per la nomina del DS potrebbe slittare, dunque, a dopo quella data.

Milan, altri contatti tra Furlani e Tare ma interlocutori

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Come detto Furlani e Tare si sono aggiornati nuovamente, nelle ultime ore, dopo il faccia a faccia di dieci giorni fa nella Capitale. Tare, secondo la 'rosea', è un'opzione per Milan: professionista apprezzato per conoscenze e personalità. È un profilo di DS 'tradizionale' che il Diavolo sta valutando per il futuro. Libero sul mercato dal 2023, dopo 15 anni trascorsi nella Lazio al fianco del Presidente Claudio Lotito, Tare potrebbe firmare subito il contratto e mettersi al lavoro per il Milan.


Il club meneghino, però, prende tempo e riflette poiché, per il quotidiano sportivo nazionale, continua a guardare con interesse anche altri candidati. Quali? Giovanni Sartori (Bologna), Giovanni Manna (Napoli) e, soprattutto, Tony D'Amico (Atalanta). Tutti accomunati da un particolare: sono tutti sotto contratto con i rispettivi club di appartenenza. Sarà per questo motivo che l'attesa del direttore sportivo in casa Milan si sta prolungando così tanto? 

Forse il club vuole arrivare a fine stagione per puntare altri obiettivi

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Che ci sia l'esigenza di arrivare a fine stagione per poi aprire altri tavoli di trattativa ufficiali? Questi gli interrogativi sollevati da 'La Gazzetta dello Sport'. Ad oggi, nessuno dei tre sembra aver aperto a un trasferimento a Milano, ma vedremo. Resta in piedi anche qualche pista all'estero, ma il Diavolo ha bisogno di italianità e questo, a tal proposito, è anche il pensiero che circola al quarto piano di 'Casa Milan'. LEGGI ANCHE: Calciomercato, il Milan soffia un calciatore ad una diretta concorrente >>>