Per il quotidiano sportivo nazionale, il fatto che i colloqui per il direttore sportivo del Milan saranno fatti da Furlani ha un peso e un significato. Il CEO rossonero, infatti, è tornato venerdì dal suo viaggio negli U.S.A., laddove ha incontrato Gerry Cardinale, managing partner del fondo RedBird e proprietario del Milan.
Paratici e Tare ancora in pole position, ma ...
—Da lui, evidentemente, ha ottenuto il riconoscimento della sua centralità nella scelta del DS. Questo dopo che Cardinale, con il suo braccio destro Zlatan Ibrahimović, si era mosso in prima persona per incontrare Paratici, Tare e Andrea Berta. Il quale, in una prima fase, è stato il candidato numero uno. Ma che, a quanto pare, avrebbe già chiuso un accordo con l'Arsenal in Premier League dopo i 12 anni nella Liga con l'Atlético Madrid.
Paratici e Tare, per 'La Gazzetta dello Sport', restano però i candidati in prima fila per il ruolo di DS del Milan, anche con Furlani. Conoscono il calcio italiano, hanno lavorato ad alto livello in Serie A. Paratici ha vinto 9 Scudetti con la Juventus, Tare era la prima scelta di Cardinale e Ibra. Partita aperta, lunga e ... occhio alle sorprese. LEGGI ANCHE: Milan, un colpo mondiale nel calciomercato estivo: ecco le condizioni >>>
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