Un Milan spuntato nel derby: Origi, Giroud e Leao restano all’asciutto

Daniele Triolo

Due punte pesanti, nel derby contro l'Inter, non sono bastate al Milan per produrre un tiro in porta. Nemmeno nella ripresa con Rafael Leao

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato di Inter-Milan, il derby di Milano disputatosi ieri sera a 'San Siro' e vinto per 1-0 dai nerazzurri con un gol di Lautaro Martínez. Il quotidiano sportivo nazionale ha ricordato come Stefano Pioli, tecnico rossonero, avesse provato - in gran segreto a Milanello - il nuovo sistema di gioco, il 3-5-2, per stupire l'Inter. Soltanto che la sorpresa si è rivelata, alla fine, una grandissima delusione.

Inter-Milan 1-0: le punte non hanno mai tirato in porta

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L'idea, infatti, di schierare due punte 'pesanti', affiancando Divock Origi ad Olivier Giroud e rinunciando, dunque, agli scatti di Rafael Leao, era filtrata diverse ore prima dell'inizio della partita. La nuova coppia d'attacco rossonera, inoltre, ha lasciato i milanisti sbigottiti. Purtroppo, in senso negativo. Il Milan, con due punte in campo, non ha infatti prodotto neanche un tiro. Lo zero assoluto si è spaccato soltanto al 58'. Ovvero quando Brahim Díaz - anche lui entrato nella ripresa - ha calciato, debolmente e centrale - tra le braccia di André Onana.

La 'rosea' ha ricordato come dalla stagione 2004-2005 è la prima volta che il primo tiro verso la porta avversaria arriva così tardi per il Milan. E Leao? Si è riparato dal freddo in panchina, si è scaldato a bordo campo (senza neanche tanto sostegno da parte dei tifosi, come ai bei vecchi tempi), poi è entrato in campo. Però senza brillare. La fiamma tra Leao e il Milan si è già spenta? No, però, per 'La Gazzetta dello Sport', è il clima peggiore, questo, per provare a riaccenderla. Anche sul rinnovo del contratto, infatti, le temperature restano rigide.

Leao e Giroud ammoniti, Origi il nulla assoluto

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Pioli ha spiegato come la sua seconda volta consecutiva in panchina sia stata dettata unicamente da un'esigenza tattica. Sembra, però, che in settimana il suo atteggiamento non sia stato poi così convincente. Quando è entrato, al 55', ha subito rifilato una manata in faccia a Nicolò Barella, rimediando un'ammonizione. Poi, però, ha messo Giroud nelle condizioni di segnare con un bell'assist. Il francese, però, ha sbagliato lo stop, volendosi portare a tutti i costi la palla sul sinistro. Vanificando, così, l'unica azione bella e concreta dei rossoneri nel derby.

Leao è stato l'ultimo a lasciare il campo alla fine del derby Inter-Milan, dopo che Giroud, che non ha mai calciato in porta, aveva rimediato anch'egli un'ammonizione per un braccio largo su Francesco Acerbi. Origi ha fatto ancora meno: ha chiuso la sua partita con 14 palloni giocati, il dato più basso tra i titolari. Milan, Pioli rischia l'esonero? Abbiamo scoperto che ... >>>