Da “ammutinati” a leader: Theo e Leao, la Coppa per la rivincita

L'album dei momenti più controversi e significativi della stagione 2024-25 del Milan custodisce un'immagine che, a suo modo, ha segnato un punto di svolta: il cooling break di quel Lazio-Milan di fine agosto. L'istantanea di Theo Hernandez e Rafael Leao, distanti dal richiamo della panchina di Paulo Fonseca mentre il resto del gruppo si compattava, fu la spia di un disagio latente. Era la cronaca di un rapporto mai decollato tra i due talenti e l'allora tecnico, un'eco silenziosa di un malcontento palpabile a Milanello.

Dall'isolamento alla prima linea: Theo e Leao per la Coppa Italia

Quel pareggio per 2-2 all'Olimpico, sotto lo sguardo di un Gerry Cardinale alla sua penultima apparizione stagionale, lasciò dietro di sé non solo due punti, ma anche l'ombra lunga di quell'isolamento. L'immagine dei due "dissidenti" fece il giro del web, alimentando un dibattito che le successive dichiarazioni di circostanza di Theo e il tentativo di Furlani di minimizzare l'accaduto non riuscirono a placare del tutto.

Come riferito da Tuttosport, ora, a distanza di mesi e con un nuovo condottiero in panchina, Sergio Conceicao, l'Olimpico si prepara a riabbracciare Theo e Leao. Ma questa volta, non ci saranno silenzi carichi di tensione o distanze incolmabili. Mercoledì sera, saranno loro i pilastri del 3-4-2-1, pronti a scendere in campo con al fianco un trofeo che per entrambi rappresenta la possibilità di chiudere un cerchio personale. Scudetto 2022 e Supercoppa 2024 già in bacheca, la Coppa Italia è l'ultimo tassello di un ideale "triplete" domestico da conquistare per la prima volta in carriera. E in entrambi i successi precedenti, le loro giocate, i loro lampi di genio, hanno lasciato un'impronta indelebile.

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