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CREMONESE-MILAN

Cremonese-Milan 0-0: “È stato un piccolo Diavolo” | Serie A News

Daniele Triolo

Brusca frenata del Milan di Stefano Pioli: solo un pareggio in casa della Cremonese. Ora la vetta della classifica è sempre più lontana ...

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato di Cremonese-Milan, partita della 14^ giornata della Serie A 2022-2023 terminata 0-0 ieri sera allo stadio 'Zini'. Un passo falso, quello del Diavolo di Stefano Pioli, che può consentire a Lazio ed Atalanta di agguantare in classifica i rossoneri. E il rischio, concreto, che Juventus, Roma e Inter si rifacciano sotto.

Il Napoli di Luciano Spalletti è scappato via, è a +8 e, almeno fino alla fine di questo 2022, nessuno potrà rosicchiargli questo vantaggio. Presto per dire che i Campioni d'Italia hanno abdicato ma, secondo la 'rosea', la notte di Cremona ha lanciato dei segnali preoccupanti, che vanno oltre i numeri.

Cremonese-Milan 0-0, pessima prestazione dei rossoneri allo 'Zini'

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Mentre gli azzurri, per esempio, vincono e convincono anche senza la stella Khvicha Kvaratskhelia, quando Rafael Leão lascia a piedi il Milan - come nel primo tempo di Torino o come ieri, entrato malissimo nella ripresa -, ecco che arriva la miseria di un un punto in due trasferte.

Inoltre, in Cremonese-Milan di ieri sera, mancava anche Olivier Giroud: senza i gol ed i movimenti del francese, il Diavolo sbatte contro un muro. Per 'La Gazzetta dello Sport', Divock Origi è stato, senza mezzi termini, disastroso. Charles De Ketelaere sta per totalizzare la sua 20esima presenza ufficiale in maglia rossonera e non ha ancora mai trovato la via del gol.

Allo 'Zini' Pioli ci ha provato anche inserendo, nel finale, il giovane Marko Lazetić, ma senza esito. Dopo nove partite, il Diavolo è rimasto all'asciutto. Contro la terza peggior difesa del torneo, che aveva concesso un 1-4 al Napoli esattamente un mese fa. Quando gli azzurri si erano fatti raggiungere sul pari, tirarono fuori dalla panchina le risorse per vincerla.

Profondità della rosa, un 'tesoro alternativo' che, per 'La Gazzetta dello Sport', il Milan di Pioli non ha. E ieri, contro una Cremonese da applausi per come ha resistito e per come si era organizzata, questo si è visto in modo plateale. "Se il Milan avesse avuto voglia di fare gol, come l’ha avuta la Cremonese di non prenderlo, forse sarebbe andata in modo diverso", ha commentato l'articolo di approfondimento della 'rosea'.

In Cremonese-Milan, il Diavolo si è presentato con una difesa a tre che, tutto sommato, ha funzionato. Il problema è stato davanti. Palleggio inutile, senza sbocchi, attaccanti (anche Ante Rebić molto indolente) fuori partita. Un paio di occasioni, per Brahim Díaz e Origi, nel primo tempo. Poi il colpo di testa di Malick Thiaw - debuttante dal 1' - su cui Marco Carnesecchi si è superato.

Nella ripresa gol annullato - per giusto fuorigioco - a Origi e poco altro. Possesso palla sterile del Milan, con Leão e De Ketelaere entrati in campo durante il secondo tempo, sì, ma mai entrati in partita. I ragazzi di Massimiliano Alvini hanno meritato il punto e, ha concluso la 'rosea', "il Milan non ha mai sentito così scollato il suo Scudetto al petto". La nebbia, le prostitute, Donadoni che rischiò la vita: Stella Rossa-Milan 1988 >>>