Il sorteggio delle finaliste di Coppa Italia ha stabilito un dettaglio curioso ma tradizionale: il prossimo 14 maggio all’Olimpico di Roma sarà il Milan a essere formalmente “squadra di casa” nella sfida contro il Bologna.


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Coppa Italia, finale “in casa” per il Milan: scelta la maglia, ma occhio alla scaramanzia
Questo significa che i rossoneri avranno il diritto di scegliere quale maglia indossare in finale. Una decisione che, a Milano, non è mai stata presa alla leggera. Storicamente, con Adriano Galliani e la scaramanzia berlusconiana a dominare l’ambiente, il Milan si è spesso affidato alla divisa bianca per le grandi finali internazionali: una tradizione che ha portato fortuna in molte notti leggendarie.
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Tuttavia, con la nuova proprietà RedBird, il primo trofeo conquistato – la Supercoppa Italiana a gennaio – è arrivato proprio con il Milan in completo rossonero.
Dunque, il dubbio resta: il Diavolo seguirà la tradizione del “bianco delle finali” o confermerà il rosso e nero, già portafortuna sotto la nuova gestione? La scelta della maglia potrebbe sembrare un dettaglio, ma per chi conosce la storia del Milan, conta eccome.
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