Dopo 2 anni, una Premier League e una FA Cup vinta è terminata l’avventura di Antonio Conte sulla panchina del Chelsea. Era noto da tempo come il rapporto tra l’allenatore italiano e il club londinese non fosse dei più armoniosi, ma nonostante ciò, nessuno si aspettava che si finisse in un’aula di tribunale.
Nelle settimane in cui il Chelsea cercava un nuovo allenatore per la prossima stagione, Conte e il club avevano cercato una mediazione circa un accordo economico sull’ultima annualità che a Conte spettava. I ‘Blues’ si sono però trovati di fronte il muro dell’allenatore italiano che, forse per vendetta di un trattamento ritenuto ingiusto, ha rifiutato ogni tipo di sconto e ha obbligato il Chelsea ad esonerarlo con il pieno pagamento dell’ultimo anno di contratto da 10 milioni pur di arrivare a Maurizio Sarri.
La situazione che sembrava ormai chiusa si è invece arricchita di un ultimo capitolo: Conte, come scritto dal ‘Times’, ha infatti deciso di denunciare il Chelsea per averlo tenuto troppo tempo in una fase di stallo che lo ha costretto a rifiutare le proposte di molti club europei tra cui PSG e Real Madrid e la panchina della nazionale italiana. Sarri è alla ricerca di un nuovo attaccante, Alvaro Morata si libera? Clicca qui per saperne di più!
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