La finale di Coppa Italia, è vero, è stata centrata. Ma c'è un trofeo da vincere. L'ultimo passo, quello decisivo, deve essere ancora compiuto ed è un motivo in più per tenere tutti i suoi giocatori sulla corda. Conceicao, ha commentato il quotidiano sportivo nazionale, ci tiene ad alzare la seconda coppa stagionale con il Milan: un evento che, in casa rossonera, non accade dal 2007, con Carlo Ancelotti in panchina.
Lui vuole vincere la Coppa Italia. Per il Diavolo e per il suo 'score'
—Anche perché, qualora il Milan a fine stagione - previa pagamento di una penale - porrà fine al suo contratto, altrimenti in essere fino al 30 giugno 2026, lui, almeno, potrà salutare tutti con due trofei in cinque mesi di lavoro. Confermando, per giunta, la sua tradizione di vincente nelle coppe nazionali.
Da allenatore, infatti, finora Conceicao ha alzato quattro Coppe di Portogallo, una Coppa di Lega portoghese, tre Supercoppe portoghesi e una Supercoppa Italiana. E nella quattordici finali disputate, in nove occasioni ha conquistato il trofeo, mentre in cinque è uscito dal campo con al collo la medaglia riservata ai secondi. LEGGI ANCHE: "Allegri, il DS, Maignan e Theo": Milan, ecco, tutto ciò che accadrà >>>
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