"CALCIOMERCATO MILAN - Il quotidiano 'Tuttosport' oggi in edicola ha dedicato un approfondimento alle ultime sessioni di calciomercato del Milan, evidenziando come, negli ultimi tre anni, due proprietà si siano succedute alla guida del club di Via Aldo Rossi. I cinesi, con il Presidente Yonghong Li e la coppia Marco Fassone-Massimiliano Mirabelli impegnati nella campagna acquisti ed il fondo Elliott Management Corporation, che ha messo al timone l'amministratore delegato Ivan Gazidis con Leonardo (poi Zvonimir Boban), Paolo Maldini e, successivamente, Frederic Massara alla parte sportiva.
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Calciomercato Milan – Nessun fuoriclasse acquistato nell’era cinese
Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, sotto la presidenza di Yonghong Li, hanno acquistato 11 calciatori. Soltanto 3, ad oggi, sono titolari del Milan
"Il Milan, in tre anni, ha speso sul mercato ben 488 milioni di euro per acquistare un totale di 24 calciatori. Molto, però, è andato storto, se è vero che, secondo il quotidiano torinese, il Milan "non ha saputo investire con intelligenza e perizia la montagna di soldi messa a disposizione dai proprietari per allestire una squadra vincente". Certo, sono anche entrati soldi importanti, poiché alcuni di questi calciatori sono già stati rivenduti e su qualcuno di quegli acquisti 'deficitari' il club meneghino, alla fine, è riuscito anche a rientrare (magari parzialmente) dall'investimento.
"Nell'era cinese, estate 2017, sono arrivati al Milan il turco Hakan Calhanoglu, poi Lucas Biglia, Andrea Conti, Franck Kessié, Nikola Kalinic, André Silva, Mateo Musacchio, Fabio Borini, Ricardo Rodríguez, Antonio Donnarumma e Leonardo Bonucci. Nessuno di questi è diventato fuoriclasse nel Diavolo, e, di questi, sono titolari, ancora oggi, soltanto tre calciatori, ovvero Calhanoglu, Kessie e Musacchio. Inutile dire che ben 240 milioni circa spesi in quel mercato non siano valsi, alla fine, così tanto, visto che il Milan non è riuscito a decollare. Anzi ha zavorrato ulteriormente il bilancio ed avuto problemi con la UEFA ai fini del Fair Play Finanziario. Ecco cosa è accaduto, invece, sotto la gestione Elliott: continua a leggere >>>
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