Berlusconi, è l’ultimo Derby?

Suo papà Luigi, ogni tanto, andava a vedere anche le partite dell'Inter. Ecco perché Silvio Berlusconi non ha mai sviluppato odio calcistico nei confronti dei nerazzurri. Stasera tornerà allo stadio, proprio per Milan-Inter, probabilmente l'ultimo da proprietario, probabilmente l'ultima volta a San Siro da proprietario. Ha programmato la serata a San Siro e la cena post-gara con Adriano Galliani. Per il resto, bisogna aspettare il closing, probabilmente del 13 dicembre. In ogni caso resta un match particolare, visto che sono esattamente otto mesi che Berlusconi non va a San Siro: l'ultima volta a marzo per un Milan-Lazio. L'ultima partita vista dal vivo, invece, è Milan-Juventus in finale di Coppa Italia, ma a Roma.

Il clima da Derby, a Milano, è sempre migliore rispetto ad altre città, nonostante adesso ci sia ovviamente meno tensione rispetto alle sfide più importanti, scrive La Gazzetta dello Sport. Il rapporto di Berlusconi con l'Inter, come detto, è sempre stato buono, così come con alcuni uomini storicamente interisti. Ad Arcore ci sono addirittura state cene tra Berlusconi, Galliani e Giuseppe Prisco. Ottimi rapporti anche con Massimo Moratti, presidente rivale nel periodo centrale dei suoi 30 anni. L'ultimo Derby, per ora, è quello di gennaio, vinto 3-0 dal Milan e finito con Berlusconi in spogliatoio a far festa con la squadra.

Momenti storici dei Derby berlusconiani sono anche le frasi sui match. Dopo la storica rimonta del febbraio 2004, un Berlusconi ancora provato per la tensione del match a fine gara mandò un messaggio a Carlo Ancelotti: "D'ora in poi solo due punte". Ancelotti, sereno, continuò a giocare con il suo alberello. Nel 1989 sorprese tutti, nei giorni del Derby, con una partita tra una squadra mista rossonerazzurra e una del Resto d'Italia. Nel dicembre 1988 il Milan perse 1-0, era Campione d'Italia ma faticava. A un giornalista che gli chiese cosa non gli fosse piaciuto lui rispose parlando della nostalgia del Milan dell'anno precedente.

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