Torino-Milan, Suso-Piatek-Leao: Giampaolo sembra aver scelto il suo tridente

TORINO-MILAN - Nessuno è contento per le prestazioni che il Milan sta offrendo in campionato: in primis Marco Giampaolo, che lo ha dichiarato apertamente nella conferenza stampa del match contro il Torino. Il tecnico ex Sampdoria è stato ingaggiato per la sua attitudine al bel gioco che, al momento, non si è mai vista. Giampaolo sta mischiando le carte ad ogni partita per capire qual è il vestito da far indossare alla sua creatura. A parte la difesa, unico vero reparto in cui sembra esserci stabilità, il centrocampo e l'attacco sono ancora da sistemare. Il reparto avanzato ha visto diversi interpreti ogni partita, complicando così il processo di crescita per una squadra ha l'obbligo di iniziare a portare a casa i risultati.

Durante il derby, un po' a sorpresa, è stato schierato Rafael Leao insieme a Jesus Suso e Krzysztof Piatek. Il portoghese è stata una delle poche note positive in una serata che ha evidenziato la superiorità dell'Inter in questo momento. Strappi, velocità e tecnica sono le qualità che l'ex Lille ha fatto vedere anche con una certa continuità nel corso del match e che hanno convinto Giampaolo a puntare nuovamente su di lui. Una scelta che vuol dire molto, perché dà un senso a quanto fatto la scorsa settimana e che potrebbe diventare una costante per il resto della stagione.

Mantenere lo stesso assetto offensivo potrebbe dare al Milan la sicurezza giusta per cercare di trovare la porta con più cattiveria. Il bottino di due gol in quattro partite è decisamente impietoso e per questo motivo va necessariamente migliorato. Chissà che non si possa farlo con questo tridente, che abbina senso del gol con fisicità e tecnica. Un tridente che potrebbe diventare quello giusto. Intanto ecco l'analisi tattica di Torino-Milan, continua a leggere >>>

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