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Montolivo, il rientro (lento) del capitano: ecco perchè ha valore

Riccardo Montolivo, centrocampista del Milan (credits: acmilan.com)

Riccardo Montolivo, è tornato ad allenarsi con il resto con la squadra. Il rientro sarà graduale, ma che sarà importante soprattutto per lo spogliatoio

Redazione

Riccardo Montolivo è tornato ad allenarsi col gruppo e sarà presto disponibile in un momento cruciale della stagione, visto anche l'infortunio di Ignazio Abate subito contro il Sassuolo. Il numero 18 rossonero, dopo l’infortunio rimediato in Nazionale contro la Spagna a metà ottobre, è tornato ad allenarsi con i suoi compagni anche se non potrà essere convocato subito, sia perché non gioca una partita da 6 mesi, sia perché i rientri dagli infortuni sono sempre molto delicati e quindi ci vorrà un po’ di tempo prima di poterlo nuovamente vedere in cabina di regia, considerando anche le esperienze precedenti( ad esempio, l'infortunio rimediato nella gara tra Italia e Irlanda del maggio 2014, che, tra l’altro, lo costrinse a saltare sia il Mondiale in Brasile, sia tutta la prima parte di stagione con la sua squadra). Inoltre, l’ex giocatore della Fiorentina rientra proprio nel momento in cui colui che lo aveva sostituito nel ruolo di capitano in questi mesi, ovvero Ignazio Abate, ha dovuto arrendersi per via dell’infortunio all'occhio rimediato nella sfida tra Sassuolo e Milan di un mese fa. Il rientro di Riccardo, quindi, è molto importante sotto vari aspetti: in primis per lo spogliatoio, considerando che dopo l’uscita del terzino italiano e di  “Jack” Bonaventura, i rossoneri stavano perdendo punti di riferimento, ma con il rientro del capitano questo problema è quantomeno alleviato. Inoltre, Montolivo potrà sicuramente aiutare la squadra a centrare la qualificazione in Europa League, vista soprattutto la grande quantità di palloni che recupera durante la partita e visto anche come aiuta la squadra, in fase  di possesso in quanto spesso diventa un centrale di difesa, cosa che consente ai terzini di spingere e di creare superiorità numerica nelle zone esterne del campo. Altro aspetto da considerare, è che il rientro dell'ex Fiorentina permetterà a Montella di avere più scelta tra i centrocampisti da schierare nella formazione titolare, cosa che consentirà all'ex tecnico del Catania di avere un'ulteriore alternativa a disposizione. Quindi, il rientro del capitano è una notizia molto positiva per il Milan, che così avrà un altro giocatore in più per il finale di stagione e che siamo sicuri darà il massimo affinché i rossoneri riescano a qualificarsi per la prossima Europa League.

Niccolò Bambini

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