Milan-Chelsea, bene i titolari. Le riserve anche stavolta non reggono

Montella è fiducioso. Dopo il fischio finale di questa notte, nella gara persa contro il Chelsea di Antonio Conte per 1-3, il tecnico campano si è presentato molto soddisfatto ai microfoni e, analizzando a 360° la partita, ha affermato di come questa sia stata la miglior partita della tournée americana dei rossoneri. Per intenderci, meglio anche di quella giocata con il Bayern dell’ex Ancelotti.

I titolari per almeno un’ora di gioco, e soprattutto nella prima metà di partita, hanno a tratti sovrastato i “blues” di Conte, grazie ai soliti Niang e Bonaventura (gran gol su punizione), apparsi in grande spolvero anche questa volta. Il gioco dei rossoneri sta migliorando a vista d’occhio e i frutti del lavoro di Vincenzo Montella si stanno già intravedendo. Manca ancora tanto per fare il decisivo salto di qualità, mancano i giocatori giusti in certi ruoli ancora vacanti nella rosa rossonera: manca il mercato. Ma l’allenatore del Milan può ben sperare in vista dell’inizio di campionato, perché può ripartire da una base più o meno solida su cui lavorare nel corso dellastagione. La sconfitta di stanotte, infatti, è arrivata soltanto nel secondo tempo, grazie all’entrata delle riserve del Milan. Su tutti Vergara, Vido e Matri che hanno dato un contributo davvero pessimo.Zanellato, giovane della Primavera, è statol’unico ingresso degno di nota.

Soprattutto Vergara, ancora una volta, è sembrato essere un giocatore da cadetteria più che da Milan. L’emergenza in difesa è nota e non basta il probabile arrivo di Gustavo Gomez, difensore paraguayano tutto da scoprire, per colmare il gap dalle grandi. Le trattative più calde come quelle di Musacchio, Zielinski e Kovacic sono definitivamente saltate a causa dello stallo monetario che sta affliggendo il club rossonero e, come se non bastasse, le riserve dimostrano di non essere all’altezza nemmeno di entrare a partita in corso per fare rifiatare i titolari.

Serve un mercato all’altezza di questa squadra, ma, finchè le ormai note vicende societarie non vengono portate a compimento, ci si può aspettare ben poco da questo Milan in sede di calciomercato. Seppur con un Vincenzo Montella in più.

Ruggiero Daluiso

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