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Live PM – Mihajlovic: “Possiamo battere la Juve. Locatelli? Può giocare”
Honda: "Vediamo come stanno i piedi"
Ancora sull'esonero: "Non posso autoconfermarmi e sicuramente non darò le dimissioni, non l'ho mai fatto e non lo farò mai perchè ho la coscienza pulita. So di aver provato e aver dato tutto e questa è la cosa fondamentale. Poi magari non è bastato e si poteva fare di più, ma questo giudizio non dipende da me. Tutti gli allenatori sono valutati per i risultati. Non mi sento di riconfermarmi o di mandarmi via, non dipende da me"
Il possibile esonero: "I conti si fanno alla fine? Se ci arrivo alla fine (ride ndr). Sicuramente le società programmano le cose con largo anticipo, anche prima della fine del campionato, poi ognuno fa storia a sé. Però bisogna parlare con la società di queste cose, certo che per fare le cose per bene per l'anno prossimo bisogna iniziare a lavorare adesso. Io con il Dottor Galliani parlo sempre di calcio, gli ho detto cosa e chi mi piace, abbiamo le idee chiare su cosa fare"
La Juventus e lo stadio di proprietà: "Sicuramente sono un esempio per tutti. Hanno anche il loro stadio, sicuramente c'è molto altro oltre alla qualità tecniche. Sono un esempio come squadra e come società. Sarebbe bello se in Italia tutti avessero uno stadio di proprietà, mi ricordo le difficoltà dei Della Valle, gente seria che voleva investire. E' un problema anche di sistema. Non voglio parlare male dell'Italia, che amo da 20 anni, ma è un problema del sistema. La burocrazia è molto lenta"
Il doppio confronto con la Juve: "Niente baratti, io gioco per vincere sempre, vorrei entrambe le partite"
Locatelli: "Se non gioca Montolivo gioca lui. Se vedo un giocatore che mi può dare certe garanzie non ho paura di rischiare, so che farlo esordire in una gara così importante non è facile, ma conosco il ragazzo, per personalità può affrontare questa sfida. E' un giocatore di grande prospettiva, io non ho problemi a lanciare i giovani. Speriamo che Riccardo recuperi, se non ce la farà giocherà Locatelli, senza problemi"
Ancora su Balotelli: "Dovete chiedere alla società per la sua riconferma. Per ora Galliani ha detto che non la merita ed è anche normale per quello che ci si aspetta da lui. Mancano 8 partite, dovrà sfruttarle al massimo, poi si faranno i conti alla fine. Questa è una cosa che dipende da Mario e dalla società"
Il supporto dei giocatori: "Magari stanno bene con me perchè gli faccio fare certe cose e mi vogliono qui (ride ndr). A parte tutto, non so dirvi, l'importante è che quando vanno in campo tutti diano il massimo, in certe partite ci sono mancate delle cose di testa, è un dato di fatto. Se uno guarda le partite dove abbiamo fatto bene e le ultime trova molte differenze"
Balotelli: "Potrebbe essere la sua occasione, come per tutti gli altri. Lui sa che ha poche partite per farsi confermare, quindi sa che non si può permettere altri errori, a prescindere dal minutaggio"
La sua posizione: "Credo sia giusto che a pagare sia l'allenatore, non deve cercare alibi e prendersi le proprie responsabilità. Questo è il mio modo di pensare da sempre, se la squadra non funziona il primo colpevole sono io"
Le chance di vedere un grande Milan: "Non solo quante sono, potremmo vedere un grande Milan e una grande prestazione, poi vedremo quale sarà il risultato"
L'assenza di Niang: "Sicuramente il suo lavoro era unico, anche perchè degli altri nessuno è al massimo a livello fisico. Il problema non è solo la sua assenza, piuttosto quello che ci è mancato nella testa e nello spirito. I giocatori e i moduli importano fino a un certo punto, conta di più la testa"
Addio al Milan: "Come tutti gli allenatori contano i risultati, a fine anno vedremo cosa succederà o anche prima se dovessimo fare schifo, ma non sono spaventato, è la normalità per un'allenatore. Io ho la coscienza pulita e fino a quando sarò qui darò tutto per questa squadra"
La mentalità: "Dal mio punto di vista non è molto divertente questa situazione, in certi periodi siamo andati bene, ma devo dire che non abbiamo trovato la continuità giusta. Quest'anno al Milan vale come cinque anni in altri posti, non per la pressione, ma tutte le cose che abbiamo provato per trovare una soluzione giusta. Credevo che avremmo svoltato, invece ci siamo persi. Mancano sette partite e la finale di Coppa Italia, abbiamo il dovere di arrivare almeno sesti e di provare a vincere la Coppa Italia. Dovremo dare tutto. Domani sappiamo che partita sarà, ma abbiamo tutte le qualità per vincere, anche se sono forti. Io non andrò mai in campo pensando di essere battuto, poi conta soprattutto la prestazione, domani prima di tutto cerco quella. Dobbiamo cambiare marcia da quel punto di vista. Ci siamo parlati, il problema non è nelle gambe, ma nella testa".
La Juventus: "Li rispetto tantissimo, hanno una voglia di vincere pazzesca. Se non hai certi valori non vinci 4/5 scudetti di fila, nemmeno con le loro qualità tecniche. Sarà una partita difficile, noi dovremo tornare a giocare come sappiamo, il ritiro è servito per parlarci e tornare a fare le cose che abbiamo smesso di fare. Domani, al di là del risultato, mi aspetto una grande prestazione"
Si comincia: "Incontriamo la squadra più forte, ne nostro momento più difficile. Partite così mi hanno sempre fatto gonfiare il petto, spero sia così anche per i miei ragazzi. E' una partita importante per la classifica, il prestigio, per il nostro momento. Speriamo di ripagare anche i nostri tifosi per quello che hanno fatto"
Dopo i bruttissimi risultati delle ultime quattro partite, dopo le tantissime voci legate al futuro della squadra e dell'allenatore, dopo un ritiro punitivo durato una settimana, il Milan e Sinisa Mihajlovic sono pronti per tornare in campo, ma sono attesi da un'avversario di primissimo piano: la Juventus di Massimiliano Allegri. Una partita, quella di domani, che potrebbe essere decisiva per i rossoneri, ma soprattutto per il tecnico serbo che, al netto delle belle parole spese per lui dai giocatori, da Arrigo Sacchi e anche da Adriano Galliani, rischia seriamente l'esonero. Di questo e di tanti altri argomenti si parlerà oggi in conferenza stampa a Milanello, con Mihajlovic e con , come sempre al suo fianco. Noi di PianetaMilan.it seguiremo la conferenza in diretta per voi, restate con noi per non perdervi nemmeno una dichiarazione!
Dal nostro inviato a Milanello Edoardo Lavezzari
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