Tare esce allo scoperto: le dichiarazioni sul contatto con il Milan

Il Milan sta cercando un direttore sportivo per la prossima stagione e, come noto, tra i tanti candidati al ruolo sondati prima dal proprietario Gerry Cardinale e dal suo Senior AdvisorZlatan Ibrahimović, poi dall'amministratore delegato Giorgio Furlani, c'è anche Igli Tare.

Milan, ha parlato Tare a 'La Stampa'

Classe 1973, il manager albanese ha lavorato per 15 anni nella Lazio di Claudio Lotito, di cui 14 da DS. Furlani lo ha incontrato nella Capitale, poi lo ha risentito un paio di volte al telefono. Per il momento, tutto in stand-by, con l'attenzione del club di Via Aldo Rossi focalizzata sulla finale di Coppa Italia di dopodomani contro il Bologna.

Nel frattempo, però, Tare ha parlato dei contatti avuti con il Diavolo nei giorni scorsi in un'intervista rilasciata al quotidiano 'La Stampa' oggi in edicola. L'ex attaccante di Brescia, Bologna e Lazio in Serie A, stavolta, ha voluto giocare a carte scoperte, lanciando quasi un appello ai dirigenti rossoneri.

"Lavorare per il Milan sarebbe un onore"

"Beh, il Milan è un obiettivo per tutti. Lavorare per una società storica e blasonata come questa sarebbe un onore. Ho sempre cercato di rappresentare il mio Paese, e al tempo stesso di essere esempio per tanti italiani, sono mezzo italiano, lavoro qui da metà della mia vita, ho passaporto italiano e lo porto con orgoglio. Vi sono molto grato", le parole di Tare. Basteranno a convincere il Milan a puntare su di lui? LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, rinforzo di qualità dal Barcellona: le ultime news >>>