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Sacchi: “Pioli in crescita. E può fare un ulteriore salto di qualità”

L'intervista di Arrigo Sacchi (ex allenatore AC Milan) su Stefano Pioli ed i rossoneri a 'La Gazzetta dello Sport' | Milan News (Getty Images)

Arrigo Sacchi, ex tecnico del Milan, ha parlato di Stefano Pioli, attuale allenatore rossonero e delle sue ambizioni stagionali

Daniele Triolo

Arrigo Sacchi, ex tecnico del Milan, ha parlato di Stefano Pioli, attuale allenatore rossonero, in esclusiva ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport'. "Lo conosco da tanto tempo e devo ammettere che mi stupisce: Pioli migliora sempre di più. Si vede che studia, che si impegna, che lavora con metodo", ha esordito Sacchi.

"E i risultati del Milan, per molti aspetti sorprendenti, gli danno ragione. Ha dimostrato di saper lavorare con i giovani, di saperli motivare e di trasformare il loro entusiasmo in un gioco a tratti brillante - ha detto ancora Sacchi su Pioli -. Mi sembra che sia un allenatore in costante crescita".

"Credo che la presenza di Paolo Maldini sia stata determinante in questo percorso - ha proseguito il 'Profeta di Fusignano' -. Lo ha aiutato ad avere più coraggio e più sicurezza nei propri mezzi. Pratica già un calcio europeo, cerca il dominio del campo, con un gruppo di giovani ha messo in difficoltà il Manchester United che è arrivato in finale di Europa League".

Sacchi ha poi incalzato, rendendo merito al lavoro di Pioli. "Franck Kessié e Davide Calabria erano fischiati dal pubblico ed ora sono diventati degli idoli: significa che Pioli con loro, e non soltanto con loro, ha fatto un ottimo lavoro. Nel Milan tutti hanno dato il meglio, nella passata stagione, e questo è un merito che va dato all'allenatore".

Sacchi, quindi, ha sottolineato cosa manchi ancora a Pioli per diventare un top. "Si tratta di compiere un ulteriore salto di qualità, mantenendo sempre ben chiaro l'obiettivo: il gioco. Quando c'è quello, tutti i ragazzi si sentono più sicuri, ottimisti, possono addirittura andare oltre i propri limiti".

"L'eventuale deficit tecnico - ha concluso l'ex Commissario Tecnico della Nazionale Italiana - si colma con l'entusiasmo, lo spirito di squadra, con la freschezza atletica". Calabria ha parlato di Donnarumma, Calhanoglu e Kessié >>>

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