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Sacchi: “Milan, incognita età per Ibra e Giroud. Ecco cosa ti manca”

L'intervista di Arrigo Sacchi (ex allenatore AC Milan) a 'La Gazzetta dello Sport' | Milan News (Getty Images)

Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan, ha parlato delle prospettive della squadra di Stefano Pioli per la stagione 2021-2022

Daniele Triolo

"Mancherà Gianluigi Donnarumma, mancherà anche Hakan Calhanoglu, però il problema non sarà tanto riempire le caselle. L'importante per Stefano Pioli sarà che la sua squadra mantenga l'entusiasmo e l'umiltà che le hanno permesso, nella stagione scorsa, di andare oltre ogni aspettativa".

"Se superano il rischio dell'appagamento, i giocatori di Pioli possono diventare anche più bravi. Non devono pensare di essere arrivati, ma devono imparare a giocare a memoria, ad occhi chiusi. È lo step che manca. Rispetto all'anno scorso, però, sono migliorati tutti: Franck Kessié, Davide Calabria e tanti altri".

"Donnarumma è un buon portiere, ma conta l'insieme. Per quello che riguarda l'attacco, Zlatan Ibrahimovic ed Olivier Giroud sono fortissimi, però avanti con gli anni: è questa la vera incognita. Il Milan fin qui è stato un gruppo coeso, ha avuto entusiasmo, umiltà, generosità. Aumenterà anche la classe dei singoli se continuerà su questa strada".

"E avere ancora Pioli in panchina è un grande vantaggio, perché il lavoro è già avviato da tempo. Ma per essere ancora più bravi non basta sostituire chi è partito: bisogna mantenere lo spirito giusto. Questa è la chiave".

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