"La chiave è il salary cap: tutte le parti discutano e trovino una soluzione"
—Su come fare per ridimensionare i costi del calcio: «Come se ne esce? Conosco molto bene il proprietario del Liverpool, John Henry: investe tanto anche nello sport americano e prima del campionato sa che la stagione produrrà comunque degli utili. La chiave è il salary cap, il tetto salariale. Tutte le parti si devono trovare attorno a un tavolo: UEFA, FIFA, Leghe, giocatori, agenti. Bisogna discutere senza emotività e cercare una soluzione che venga accettata da tutti. Ho vissuto il caso Bosman e altri casi legali e so che gli agenti corrono subito a fare causa: questo va evitato».
"Il Presidente della FIFA, Infantino, è disposto ad aprire il discorso"
—Sui passi istituzionali da compiere sul tema: «Ho parlato con il Presidente della FIFA, Gianni Infantino, ed è disposto ad aprire il discorso: anche per lui è importante che tutti siano presenti e coinvolti. Se nessuno toglie il piede dall’acceleratore, il calcio finisce dritto contro a un muro».
"Nuova Champions? Suggerii alla UEFA di abolire i gironi nel 2020"
—Sulla formula della nuova Champions League: «Nel 2020 suggerii alla UEFA di andare oltre la fase a gruppi, che stava diventando noiosa. La classifica unica è la cosa più bella che abbia mai visto: la situazione all’ultima giornata cambiava minuto per minuto».
Rummenigge: "SuperLega finita una volta uscite le inglesi e le italiane"
—Sulla SuperLega: «Era morta e sepolta subito, con l’uscita delle inglesi e delle italiane: sono rimaste le due spagnole, che se vogliono possono giocare il Clásico ogni domenica. Florentino Pérez dice che la nuova Champions è ingiusta? Non so, a me sembra che sia il massimo per i club europei. Loro volevano avere più soldi e la gestione del torneo: volevano decidere come andavano le cose».
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202512/376d09bfcf0be6a048c234cd29637c33.jpg)