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INTERVISTE MILAN

Ponciroli: “Gli arbitri? Sta diventando difficile giocare a calcio perché…”

Francesco Aliperta Redattore 
Intervistato da Tmw Radio, Fabrizio Ponciroli ha parlato degli arbitri dopo le recenti polemiche tra Serie A e Champions League

Intervistato da Tmw Radio, Fabrizio Ponciroli ha parlato degli arbitri dopo le recenti polemiche tra Serie A e Champions League: "Io solitamente non me la prendo con nessuno, perché il ruolo dell’arbitro è il peggiore in assoluto. Detto questo ho visto delle cose pesanti da digerire. Tra tutte il rigore dato all’Atalanta è una delle cose più assurde che abbia visto in quarant’anni di calcio. Tanti hanno preso ad esempio quando nel mondiale del 2002 siamo stati buttati fuori da un arbitro che non nomino; Meler però ha fatto quasi peggio. Stesso discorso vale per la Roma e per la Juventus. Penso che si stia cercando di controllare il calcio a livello tecnologico e questo non va bene".

Il giornalista ha poi continuato: "L’essenza del calcio è anche l’errore stesso. Se modificare il protocollo diventa più difficile di entrare nell’area 51 allora c’è un problema. Così sta diventando difficile giocare a calcio, perché bisogna stare attenti a ogni minimo movimento. Sul fattore simulazioni poi bisogna dire che i simulatori ci sono sempre stati, solo che adesso il Var li aiuta. Ormai basta che uno sia un grande attore che il Var solitamente gli dà ragione, e questo è drammatico".

Infine, Ponciroli ha concluso: "Ora è impossibile tornare indietro, ma penso che si debba arrivare al Var a chiamata. Qualcosa bisogna fare perché in questo momento non si può andare avanti. Il calcio è un gioco di contatto. Era difficile snaturare il calcio, ma ci stanno riuscendo. Nel calcio moderno difensori come Chiellini, Maldini e Cannavaro non potrebbero giocare più". LEGGI ANCHE: Milan, Joao Felix si racconta: “Volevo la 22 di Kakà. Conceicao, Leao e…” >>>