Il paragone con Icardi è legato alla capacità di Gimenez di “sentire la porta” e muoversi in modo efficace nell’area avversaria, come dimostra anche il gol annullato per fuorigioco contro il Verona. Parolo sottolinea come il giocatore del Milan abbia un innato senso della posizione e una grande capacità di finalizzare, anche in situazioni difficili. “Sa girarsi con l’uomo addosso, sa dove si trova e trova il gol,” ha detto Parolo.
Il confronto con Ciro Immobile riguarda invece il gioco di testa, con Gimenez che, pur non essendo un colosso come Giroud, ha il timing giusto per colpire e trovare la rete, anche grazie alla sua abilità nel muoversi in area.
Il paragone con Vlahovic
—Sul piano tecnico, Parolo ha paragonato Gimenez a Vlahovic, notando una certa propensione a cercare il sinistro, soprattutto quando si trova nella posizione di centravanti esterno. “Ha un gioco di palleggio che gli consente di essere pericoloso,” ha commentato l’ex centrocampista.
Infine, Parolo ha lodato la capacità di Gimenez di sacrificarsi per la squadra, facendolo assomigliare a Morata nel suo spirito di sacrificio e nelle sue incursioni. E per quanto riguarda il tiro, Parolo ha paragonato la forza e la precisione del suo mancino a quella di un altro grande bomber, Lukaku.
Le parole di Parolo dipingono un’immagine di Gimenez come un attaccante completo, capace di adattarsi a più situazioni e che ha il potenziale per diventare un punto di riferimento importante per il Milan.
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