NUOVO STADIO

Nuovo Stadio, Sgarbi: “Abbattere San Siro? Milan e Inter vandali”

Fabio Barera

Vittorio Sgarbi ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla questione del nuovo Stadio al posto di San Siro

Una delle questioni che da diversi anni a questa parte tengono banco negli ambienti milanesi è senza dubbio quella relativa al nuovo Stadio, in sostituzione del "Giuseppe Meazza" in San Siro.

Le opinioni in merito non sono concordi e tante figure importanti si sono espresse a favore o contro la costruzione di un impianto sportivo che possa ospitare Milan e Inter in futuro e l'abbattimento della Scala del Calcio. A tal proposito, anche il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi ha voluto dire la sua, non risparmiando da critiche i proprietari dei due club; di seguito le parole del noto politico, intervenuto sul canale Twitch di calciomercato.it.

Nuovo Stadio, le parole di Sgarbi

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"I proprietari vanno contro la volontà dei milanesi. Dico vandali non per offenderli, ma perché il patrimonio storico che il Meazza rappresenta è un dato che non riguarda loro. Il sindaco ha fatto una scelta totalmente sbagliata, ispirata da due proprietari di calcio" - ha dichiarato Sgarbi.

"Sono un sottosegretario che ha una posizione politica e la esprimo liberamente, e quando ho letto i fatti ho richiamato la legge e questo edificio merita il vincolo storico - ha proseguito Sgarbi -. I due presidenti che lo vogliono buttare giù lo vogliono fare per interesse. Siccome nessuno può escludere che un coltivi i propri interessi si facciano un altro stadio.

Sgarbi ha anche portato alcuni elementi a favore della propria tesi: "Abbattere questo costerebbe 50 milioni, porterebbe poi inquinamento, diffusione di materiale pericoloso: è sconsigliato anche sotto questi punti di vista". Gli scatti di Gattuso e il tradimento di Giampaolo: quello che non sapete su Suso >>>