INTERVISTE

Mondiali, Sacchi: “Mi piacerebbe che vincesse Messi”

Emiliano Guadagnoli

Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan, ha parlato dei Mondiali in particolare di Leo Messi, a La Gazzetta dello Sport

Mancano ormai davvero pochi giorni per la finale dei Mondiali in Qatar che vedrà due giocatori del Milan protagonisti. Arrigo Sacchi, ex allenatore rossonero, ne ha parlato a La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni.

Sulla finale dei Mondiali: "Cosa devono fare per vincere? Quello che facevo quando affrontavo Il Napoli. Spiegavo: “Loro hanno Maradona, ok. Abbiamo tre strade. Prima: teniamo noi la palla, in modo che non ce l’abbia Diego. Seconda: quando ce l’hanno loro, li aggrediamo in modo che la palla non arrivi a Diego. Terza: se arriva a Diego, lo affrontiamo compatti”. Vale contro Messi e Mbappè: giocare da squadra contro i fenomeni. Favorita? Non lo so. Ma mi piacerebbe che vincesse Messi per coronare una carriera splendida. Mbappé l’ha già vinta".

Su Hernandez e Giroud: "Theo rispetta di più le mansioni di terzino, al Milan non si capisce se sia ala, centravanti… Giroud è un fior di professionista, merita queste soddisfazioni".

Su Borghi: "Ricordo quando Berlusconi volle che si allenasse con noi a Milanello, dopo l’esperienza negativa al Como. Un giorno stava facendo dei giri di campo con il preparatore Pincolini che gli fece una domanda. Borghi non rispondeva. Il Pinco si voltò: lo aveva staccato". Pagelle amichevole Liverpool-Milan 4-1: Saelemaekers ok, ma dietro …