Su Granit Xhaka: "Non so come voglia muoversi sul mercato la società. Quello che posso dire è che di certo l’eventuale arrivo di Granit male non farebbe. È un ottimo giocatore: ha fatto grandi cose a livello internazionale. La sua esperienza potrebbe tornare utile. La Rosa ha qualità, quindi credo che potranno provare a lottare per il titolo".
Su Maurizio Sarri: "Sicuramente Maurizio Sarri aveva un approccio diverso: era molto esigente a livello tattico. Al netto delle difficoltà abbiamo vinto, quindi ha avuto ragione lui. É un grande allenatore, e come tutti ha avuto bisogno di tempo per adattarsi al meglio all’ambiente bianconero".
Su Cristiano Ronaldo: "Cristiano era un professionista impressionante, ossessionato dal lavoro. Una sera rientrammo alle 2 di notte alla Continassa dopo un match di campionato per recuperare le macchine… Eravamo sfiniti, eppure lui andò da Benatia e lo convinse ad accompagnarlo in palestra per un po’ di lavoro di scarico. Ho pensato fosse pazzo (ride ndr). Ronaldo era così: non si fermava mai. È questo il segreto del suo successo e del perché riesca a fare la differenza ancora oggi".
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