INTERVISTE

Sacchi parla di Milan-Roma di Europa League e dà un consiglio su Pioli e De Rossi

Daniele Triolo Redattore 
Arrigo Sacchi, ex tecnico rossonero, ha parlato del Milan di Stefano Pioli e della Roma di Daniele De Rossi: in Europa League sarà derby

Arrigo Sacchi, ex tecnico rossonero per quattro stagioni dal 1987 al 1991 e, successivamente, nel 1997, ha parlato del Milan di Stefano Pioli e della Roma di Daniele De Rossi, attese del derby italiano nei quarti di finale dell'Europa League 2023-2024. Ecco, dunque, le dichiarazioni del 'Profeta di Fusignano'.

Milan-Roma in Europa League, Sacchi ne parla così alla 'rosea'

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Sul confronto tra rossoneri e giallorossi: “Vedo una partita aperta, interessante. Il Milan, secondo me, è favorito, anche perché gioca l’andata in casa, ma ci possono essere sorprese”.

Su come arrivano i rossoneri di Pioli al momento clou della stagione: “Fisicamente stanno molto bene. Hanno vinto cinque partite consecutive in Serie A, non poche: significa che il gruppo sta acquisendo la continuità necessaria per restare in alto”.

Sui giallorossi, però, reduci dalla vittoria nel derby: “La Roma ha giocato un’ottima partita. Mi sembra che sia in buona forma, ha svoltato da quando è arrivato De Rossi”.


Su cosa ha ammirato nell'ultimo periodo del Milan: “Prima di tutto, corrono. E poi mi sembra che siano venuti fuori giocatori rimasti nell’ombra. Penso ad esempio a Samuel Chukwueze, che sta dimostrando di avere buone qualità tecniche e atletiche”.

Su cosa gli piace della Roma: “Adesso la squadra si muove secondo uno spartito. Da quando c’è De Rossi, a mio avviso, hanno avuto pochi passaggi a vuoto. A Lecce, ad esempio, quando hanno concesso troppe palle-gol. Per il resto, però, sono sempre sul pezzo, lottano, lavorano, s’impegnano. E non dimentichiamo che è difficile mantenere tensione ed equilibrio in un ambiente caldo come quello giallorosso”.

"Pioli, nessun dubbio per il futuro. La gente cominci a ragionare"

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Su De Rossi che merita la conferma: “Penso proprio di sì, sta facendo un ottimo lavoro. La squadra ha una maggiore intraprendenza, nell’ambiente pare si respiri un’aria diversa. E poi è stato rilanciato un giocatore che mi piace molto come Lorenzo Pellegrini”.

Su Pioli che si è guadagnato il futuro nel Milan: “Sì, non ho nessun dubbio. Qui bisogna che la gente cominci a ragionare: Pioli ha vinto uno Scudetto con una squadra che era costata molto meno rispetto alle avversarie. Merito suo e dei giocatori. In questa stagione ha dimostrato di saper uscire da un periodo complicato e ha impostato bene il lavoro”.

Sul difetto che va corretto nei rossoneri: “La fase difensiva, soprattutto. Non c’è collegamento tra i reparti quando gli avversari hanno il pallone. Così, alla fine, i difensori sono spesso soli contro gli attaccanti e vanno in sofferenza. Innanzitutto Rafael Leão e Olivier Giroud devono essere più presenti in contenimento”.

Su chi arriverà in semifinale di Europa League tra Milan e Roma: “Non sono un indovino, non lo so. Il Milan ha uno stile più europeo, ha una storia alle spalle, ha maggiore esperienza. Ma la Roma è cresciuta tantissimo. Mi auguro che ci sia spettacolo e la gente si diverta. Vorrei vedere una partita simile a quelle della Premier”. LEGGI ANCHE: Calciomercato – Non solo Zirkzee: il Milan vuole anche questo attaccante >>>


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