Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

ULTIME MILAN NEWS

Milan, ricordi Ameth Lo? Dalle giovanili rossonere ad agente di mercato

Milan, ricordi Ameth Lo? Dalle giovanili rossonere ad agente di mercato
Ameth Lo ha giocato nelle giovanili del Milan in passato: oggi è un agente di mercato. Ecco la sue parole in una lunga intervista
Fabio Barera
Fabio Barera Redattore 

Ameth Lo, ex calciatore delle giovanili del Milan, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista ai microfoni di 'Africa Foot', soffermandosi in modo particolare sul suo passato in rossonero e sul suo presente. Ecco, dunque, le sue parole.

Ex Milan, Ameth Lo a tutto tondo: "Dalle giovanili rossonero ad agente: ecco la mia storia"

—  

Puoi presentarti e raccontarci qualcosa della tua organizzazione?  "Mi chiamo Ameth Lô, ex calciatrice professionista ora diventata agente. Mi sono allenato nel Milan, dove ho giocato dal 2007 al 2016, attraversando tutte le categorie giovanili. Purtroppo, ripetuti infortuni mi hanno costretto a interrompere prematuramente la mia carriera. Oggi sono agente di giocatori presso Star-Assist, un'agenzia internazionale con sede in Italia. Sosteniamo talenti provenienti da tutto il mondo, con particolare attenzione ai giocatori africani.


Potresti raccontarci la tua esperienza come agente? "Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ho deciso di restare nel mondo del calcio diventando un agente. Ho iniziato questa professione molto giovane, spinto dalla passione e dal desiderio di aiutare i giocatori a fare le scelte giuste per la loro carriera. Da quando ho iniziato, ho acquisito una solida esperienza, sia nella negoziazione contrattuale che nella gestione della carriera. È un lavoro impegnativo, ma profondamente gratificante. Lottiamo ogni giorno per esistere, per ritagliarci uno spazio, per difendere i nostri talenti".

Quale trasferimento ti ha colpito in modo particolare? "Ce ne sono diversi, ma alcuni hanno avuto un impatto più forte di altri. Il trasferimento di Florian Thauvin all'Udinese è stato un evento memorabile e ha fatto molto parlare di sé in Italia. C'è anche quella di Omar Colley della Sampdoria, un giocatore che tifiamo da tanto tempo e che ora è capitano della nazionale del Gambia. Ho contribuito anche al trasferimento di Adrien Tameze al Verona, un giocatore solido e dal grande potenziale.

Un aneddoto memorabile da condividere? "Sì, naturalmente. Quando decisi di concludere la mia carriera, il direttore sportivo del Milan mi offrì l'opportunità di formarmi per diventare allenatore. Ma non era quello che mi interessava. Avevo già un'altra idea in mente. Fu allora che decisi di iniziare a lavorare come agente. Qualche anno dopo sono diventato ambasciatore del team di reclutamento in Africa, una missione che mi sta particolarmente a cuore".

Quali difficoltà incontri con i giocatori africani? "Non abbiamo particolari difficoltà. Noi di Star-Assist abbiamo implementato un metodo chiaro e rigoroso per supportare i giovani talenti africani, siano essi nati nel continente o in Europa. Lavoriamo molto a monte, a livello umano e professionale. Ciò ci consente di limitare gli ostacoli e di massimizzare la loro integrazione nei campionati più importanti".

Quali trasferimenti hai influenzato direttamente? "Oltre a quelli che ho già menzionato, sono orgoglioso di aver contribuito a diversi trasferimenti importanti, come quelli di Omar Colley, Adrien Tameze e Florian Thauvin. Ce ne sono altri, ovviamente, perché in Star-Assist lavoriamo in team, ma questi movimenti restano per noi dei punti di riferimento". LEGGI ANCHE: Un Milan che finalmente convince: il 3-4-3 di Conceicao come nuova speranza >>>