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INTERVISTE

Milan, Pioli: “Ai giocatori ho detto di non leggere i giornali”

Emiliano Guadagnoli

Ieri sera l'allenatore del Milan, Stefano Pioli è stato ospite al Club su Sky Sport per parlare del Mondiale e della Serie A

Ieri sera l'allenatore del Milan, Stefano Pioli è ospite al Club su Sky Sport per parlare del Mondiale e della Serie A. Diversi i temi affrontati da Pioli nel corso della trasmissione. Ecco un estratto riportato da gianlucadimarzio.com. (INTERVISTA COMPLETA).

Prima di vincere con il Milan, per Pioli sono arrivati diversi esoneri: "All'inizio un esonero lo trovi ingiusto, tranne quello di Palermo. Passato il dolore però poi inizi a ragionare su cosa è successo e questo ti fa capire i tuoi errori. Ogni situazione negativa mi ha fatto ripartire con una consapevolezza maggiore. Quello di Palermo fu un esonero giusto. Venimmo eliminati ai preliminari di Europa League. Non mi ero inserito in quell'ambiente. La squadra aveva perso un mese prima la finale di Coppa Italia e io non ero entrato nella testa dei giocatori. Per lo sciopero salta la prima di campionato, andiamo a Napoli per un'amichevole. Poi arrivo al centro sportivo e vedo tanti giornalisti. I magazzinieri mi salutavano ma io non sapevo nulla. Ho fatto allenamento e poi il Presidente mi ha chiamato. Ci siamo visti e mi ha detto che non aveva buone sensazioni e io gli ho detto che aveva ragione. L'esonero non mi ha fatto male. Lui è stato diretto e con lui ci siamo sentiti anche negli anni successivi".

Sul possibile arrivo di Rangnick al suo posto: "Ai giocatori ho detto di non leggere i giornali e di non sentire nulla. Tutti eravamo sotto esame e dovevamo concentrarci solo sul campo. Durante il lockdown ci siamo allenati in videochiamata e poi quando ci siamo ritrovati qualcosa è cambiato. Abbiamo perso la prima partita ma poi è cambiato tutto. Se abbiamo fatto questo percorso è perché tutti hanno dato il loro contributo. Dal primo giorno che sono entrato a Milanello mi sono subito sentito bene e poi il confronto e l'aiuto di Maldini e Massara sono stati fondamentali. Non capita sempre questa cosa. Maldini è a ogni allenamento, questo aiuta ovviamente. Ma è lì non per vedere gli allenamenti, per rapportarsi con tutti. Parla con me, con lo staff, con i giocatori. Ha una grande professionalità, la sua presenza è molto importante". Milan, Rafael Leao: “Arriveranno altri gol”. Indizio sul rinnovo?