Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

INTERVISTE

Stefano Nava: “Lapo imperturbabile. Sul suo rapporto con Maignan …”

Stefano Nava: “Lapo imperturbabile. Sul suo rapporto con Maignan …” - immagine 1
Stefano Nava, papà di Lapo, che andrà in panchina per Milan-Juventus, ha parlato in esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport'
Daniele Triolo Redattore 

Stefano Nava, ex difensore del Milan, nonché ex allenatore delle giovanili del Diavolo, è il papà di Lapo, portiere che andrà in panchina questa sera per Milan-Juventus a 'San Siro'. Di questo e di altro ha parlato in un'intervista in esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport'.

Stefano Nava parla del figlio Lapo prima di Milan-Juventus

—  

Su che tipo di ragazzo è Lapo Nava: "Ma certo, è ancora quel ragazzo con la tuta del Milan fotografato sul tram, non è cambiato di una virgola”.


Su come l'ha visto in questi giorni: “Lui ha un pregio che è anche un difetto, e io peraltro sono come lui: non lascia trasparire particolarmente le sue emozioni, il suo atteggiamento è assolutamente identico in qualsiasi circostanza. Anche perché, a ben guardare, non è successo nulla. Comunque certo, stavolta c’è una situazione fuori dall’ordinario, e per un calciatore riuscire a gestire l’aspetto emotivo è molto importante”.

Su come reagirebbe Lapo Nava qualora dovesse giocare in Milan-Juventus stasera: “Immagino che, al netto della sua freddezza, per lui sarebbe molto emozionante. Per quanto riguarda me, mi siederei su una poltrona e direi ‘okay, ora vediamo cosa succede’. Come se fossi al cinema, curioso di vedere quanto sarebbe bello quel film. Certo, sarebbe una cosa splendida poter vivere un interrogativo del genere, perché si è lavorato tanto nel settore giovanile per arrivare pronti a questo tipo di situazioni”.

Su Siniša Mihajlović che fece debuttare un giovanissimo Gianluigi Donnarumma tenendo in panchina Diego López: “Intanto iniziamo col dire, e lo dico con l’occhio dell’allenatore, che in una partita del genere il fattore esperienza conta molto, forse più della tecnica. Antonio Mirante ha accumulato un’esperienza straordinaria e questa è una partita in cui l’esperienza avrà un peso. Ma ci sono anche quegli allenatori che dicono ‘è giovane, vale, perché no?’”.

Su quante emozioni gli ha suscitato la promozione di Lapo in Prima Squadra: “Lapo aveva terminato il suo percorso nelle giovanili e le opzioni erano due: andare a giocare in prestito o restare in prima squadra. C’è stato un confronto con il club, che ha suggerito la seconda opzione e anche io, in base alla mia esperienza e conoscendo mio figlio, ho ritenuto che fosse più opportuno rimanere per completare il suo percorso di formazione. Ovviamente d’accordo con lui. Una scelta condivisa, insomma. Vederlo nell’organico della prima squadra è una bella sensazione”.

Sulle lezioni del professor Mike Maignan: “Lapo ha la fortuna di avere la mamma francese e aver frequentato la scuola francese, quindi il rapporto con Maignan è sbocciato immediatamente. Gli faceva anche da traduttore e Mike l’ha preso sotto la sua ala. Quando andai a Milanello dissi a Maignan ‘prendilo sotto la tua custodia e fagli capire cosa significa fare il professionista’. Lui mi rispose di non preoccuparmi”.

Su quanto parla di 'lavoro' con Lapo: “Il mio principale suggerimento, che non gli ripeto tutti i giorni, è che il lavoro supera il talento. In generale ritengo che il genitore non debba interferire, se non quando mi viene richiesto un parere. Non sono io ad andare da lui, ma ci sono volte in cui mi chiede una riflessione. E allora in quel caso gli offro la mia esperienza, anche e soprattutto sotto l’aspetto critico”. Centrocampista: Milan, una super occasione per gennaio >>>

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.

Informativa Privacy

Informativa Privacy

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 1015 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".